MIGLIONICO.
Rimpasto al femminile un seno al Consiglio
comunale, eletto con il voto amministrativo
dello scorso 25 maggio: Anna Maria
Manzara e Agata Cecere Casella,
entrambe indipendenti, prime dei non eletti,
in seno alla lista, “Miglionico cambia
davvero”, sono i nuovi volti della civica
assemblea. Hanno preso il posto, tra i
banchi del gruppo della maggioranza di
centrosinistra, che sostiene il sindaco
Angelo Buono (Pd), dei consiglieri
dimissionari, Mariangela Bertugno e Domenico
Musillo. Quest’ultimi sono diventati
assessori “esterni” in seno alla giunta
comunale, che è composta da loro due e dal
sindaco Buono. A Musillo (Pd) è stata
confermata la delega ai Lavori Pubblici e
Urbanistica; invece, a Bertugno
(coordinatrice Progetto Comune) è stata
riaffidata la delega alla Pubblica
Istruzione. La delibera di nomina dei due
nuovi consiglieri comunali è stata votata
nell’ultima seduta dell’assemblea cittadina,
col solo voto favorevole della maggioranza
di centrosinistra; voto contrario da parte
del gruppo di minoranza, costituito dai tre
consiglieri del “Movimento 5 Stelle. Poi, i
lavori consiliari sono proseguiti con
l’esame delle otto mozioni presentate dai
consiglieri “grillini”: ne sono state
approvate tre; cinque, invece, sono state
respinte. Tra le prime figurano: l’adesione
al manifesto dei sindaci per la legalità
contro il gioco d’azzardo; l’adozione del
progetto della disinfestazione ecologica e
il progetto di donazione degli organi e i
tessuti umani. Tra le seconde (quelle
respinte), ci sono la proposta di creare un
fondo per le politiche sociali e per la
scuola, nel quale accantonare, in maniera
volontaria ed anonima, i proventi economici
dei gettoni di presenza consiliare; la
richiesta di blocco delle attività di
smaltimento dei rifiuti tossici derivanti
dalle estrazioni petrolifere presso gli
impianti della “Tecnoparco” della Val
Basento; l’adozione della “Carta di Pisa”,
quale codice etico da parte del Comune di
Miglionico; l’approvazione del regolamento
per la democrazia partecipativa e
l’introduzione del bilancio partecipativo;
l’istituzione di una commissione consiliare
permanente per l’ambiente e i rifiuti.
Giacomo Amati |