MIGLIONICO.
Storia e cinema. Sono due le iniziative di
questa sera, sabato 23 agosto, programmate
nella rassegna, “SeRestate a Miglionico
2014”, a cura dell’Amministrazione comunale.
Alle 21, nell’auditorium del castello del “Malconsiglio”,
presenti, tra gli altri, il presidente della
Giunta regionale, Marcello Pittella e
Giampaolo D’Andrea, capo Gabinetto del
ministero dei Beni e delle Attività
Culturali, sarà presentato il libro di
Gabriele Scarcia, “Li villani lo chiamano
male consiglio”. Al centro del volume ci
sono le questioni sociali e storiche del
Mazzogiorno d’Italia negli anni precedenti e
successivi alla fallita “Congiura dei
Baroni” (1485), ordita contro il re di
Napoli, Ferdinando I d’Aragona. “Perché un
barone del Regno di Napoli – si chiede
Scarcia – tradì i suoi pari che,
all’unisono, congiuravano contro il loro
re”? E, ancora: “Per quale motivo un intero
centro abitato, nel 1488, era indicato come
“male consiglio” dai villani”? A questi e ad
altri interrogativi risponde questo libro.
Subito dopo, alle 22, nella corte del
castello, andrà in scena la commedia, “I
geni Della Biro”, con la regia di Liborio
Luca Mazzone, a cura della compagnia
teatrale dei “SentimenTali”. Promosso dalla
locale sezione Avis, lo spettacolo teatrale,
scritto da un lucano doc (il padre è di
Ferrandina, mentre la madre è di Miglionico),
sembra essere una “fiaba moderna”, volta a
rappresentare l’arte di arrangiarsi
dell’uomo d’oggi. Tre sono i protagonisti
della commedia: Daniele Bianchini, Giuliano
Molle e Martina Storani che, spesso, si
trovano al centro di situazioni bizzarre e
comiche. Poi, l’epilogo a lieto fine della
commedia non fa che aumentare il buonumore
dello spettatore. Giacomo Amati |