MIGLIONICO.
In orbita. Grazie alla strepitosa vittoria in
rimonta (1-2) nella sfida in trasferta contro il
Sant’Angelo (Avigliano), il Miglionico decolla in
classifica e vi conquista il primo posto, sebbene in
coabitazione col Latronico. Un traguardo che dà
gioia e che ripaga la squadra di mister Domenico
D’Angelo per la sapienza del lavoro atletico,
tecnico e tattico svolto in questo inizio di
campionato. Il successo è stato propiziato da due
gol di ottima fattura: il primo, quello del
pareggio, è stato firmato, nei primi minuti della
ripresa, dal talentuoso Gennaro Cacace che, con una
magia su calcio di punizione, ha battuto
imparabilmente il portiere avversario. Il secondo
gol, quello della vittoria, invece, è stato siglato,
nei minuti finali del match, dal giovane
centrocampista Enzo Colamassaro (19 anni) che, ha
messo in rete, da pochi passi, su assist del bomber
materano Antonio Nasca. E’ stato tutto facile per il
Miglionico? “I tre punti in palio sono stati
conquistati – dichiara il presidente Mimmo Grande
– grazie alla convincente prestazione corale del
collettivo esibita soprattutto nel secondo tempo.
Nella prima frazione di gioco, invece, non siamo
stati brillanti, producendo un gioco lento e
prevedibile”. Nella ripresa, però, il Miglionico ha
mostrato di avere un’anima e tanto spirito di
reazione: sono queste le sue prerogative più
significative? “La squadra – risponde Grande – ha
avuto il merito di non mollare nei momenti di
difficoltà e di credere nelle sue potenzialità fino
alla fine della gara che ha vinto con pieno merito”.
Vincendo le prime due gare del campionato, il
Miglionico ha fatto capire che vuole essere
protagonista del torneo: si può sognare? “Non
esaltiamoci troppo – conclude il presidente –
bisogna stare con i piedi per terra. Le possibilità
per fare bene ci sono; la squadra ha dei margini di
miglioramento. Per adesso stiamo vedendo solo i
primi germogli”. Giacomo Amati |