ROMA.
La sera del 20 Luglio 1969 ho assistito come tanti miglionichesi alla
diretta televisiva dell’ allunaggio della navicella spaziale sulla
luna,penso che fosse domenica. Ho preferito rievocare l’evento scrivendo
quello che ricordo dell’avvenimento senza attingere da alcuna fonte
commemorativa.
In questi giorni a Miglionico è l’argomento del giorno. Si evidenzia
l’importanza tecnologica sebbene la maggioranza della persone sostiene
che sarebbe stato più opportuno stanziare quei soldi per incrementare
gli investimenti,pertanto vige l’eterna diatriba: spendere nella Scienza
o negli Investimenti?
Si è in clima di guerra fredda,però sia i Russi sia gli Americani
concordano sull’iniziativa. Decido di vedere la trasmissione con
Ninuccio Marinaro e Franco Frescura a casa del Marinaro. Dopo la
consueta passeggiata dietro il castello, ci rechiamo verso le 19,20 al
bar del Marinaro per prelevare il cocomero, conservato nel frigobar, e
precedentemente comprato da Peppino Cascione. Prendiamo anche delle
bottiglie di birra( il mitico peroncino della Peroni) e quindi ci
dirigiamo a casa di Ninuccio.
Onestamente non rammento su quale canale ci fosse la diretta televisiva.
Accesa la televisione, Il giornalista Tito Stagno magistralmente
illustra l’importanza storica del momento. Se rimembro bene verso le 22
e 10 il giornalista ci comunica dell’allunaggio ,applauso negli studi
televisivi. Immediatamente Stagno si collega con Ruggero Orlando, il
quale dichiara che non vi fosse stato alcun allunaggio e dopo una
brevissima discussione , l’inviato ,da Houston, conferma l’atterraggio.
Ricordo una figura ombrata e un piede che si posa sulla Luna, è
Armostrong il comandante della navicella:il primo uomo sulla luna.
Lunghi dibattiti negli studi televisivi. Verso le ore 0.30 rientrano a
casa i genitori di Ninuccio. Parliamo con il papà , una persona
calma e tranquilla che esprime pareri con posatezza e argomentazioni
profonde, infatti in paese viene chiamato “ il filosofo”. I genitori
vanno a letto, noi proseguiamo a vedere la televisione . Saltuariamente
usciamo sul balcone per scrutare la luna e continuiamo a gustare il
cocomero e bere un po’ di birra. E’ una notte calda e ogni tanto si
sente un leggero venticello.
Alle ore 5.00 si alza la madre di Ninuccio, una persona attiva e con un
comportamento dolce e sensibile. Pertanto la mamma ci trova ancora
immobili davanti la televisione. Sinceramente non rievoco fino a che ora
abbiamo visto la diretta. Dopo cinquant’anni, questa è la mia breve
testimonianza di quell’evento storico. Il 20 luglio 1969 io c’ero.
Ho visto l’allunaggio dell ‘Apollo 11 sulla Luna. Inviterei tutti i miei
coetanei a esternare la loro testimonianza su questo sito.
Roma, 16 Luglio 2019
Mimmo Sarli |