ROMA.
Nel giorno dell’insediamento a capo della rappresentanza
italiana a Stoccolma, a Cospito sono giunti gli auguri di "buon
lavoro" della Farnesina.
Nato a Policoro, in provincia di Matera, nel 1959, Cospito si è
laureato in scienze politiche presso l’Università di Pisa ed è
entrato in Carriera diplomatica nel 1985, dopo aver seguito il
Corso di preparazione presso la Cesare Alfieri di Firenze.
È stato console a Durban negli anni del passaggio del Sud Africa
dall’Apartheid alla democrazia; consigliere commerciale a
Copenaghen e ad Ottawa dove, l’11 settembre 2001, ha contribuito
alla gestione della crisi sul suolo canadese dell’attentato alle
Torri Gemelle.
Ambasciatore a Bucarest dal 2008 al 2013, negli anni di
permanenza a Roma si è specializzato in materie economiche e
commerciali. Ha prestato servizio presso gli Uffici comunitari
alla Farnesina e per quasi undici anni è stato Consigliere
diplomatico presso l’allora Ministero del Commercio Estero, del
Commercio Internazionale con il ministro Emma Bonino e, negli
anni più recenti, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Prima di essere nominato Ambasciatore a Stoccolma, è stato
coordinatore Energia del MAECI.
Insignito di numerose onorificenze italiane ed estere, ha
scritto diversi saggi sui Paesi dell’Europa Centro-Orientale,
sul Tribunale Penale Internazionale e sull’integrazione europea.
(aise)
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E' stata grandissima la gioia provata nel leggere questa
notizia. Sono orgoglioso di aver avuto tra i miei alunni di
Scuola Media (2^ e 3^ anno) Mario Cospito, personaggio illustre
della diplomazia internazionale. Appena letta la notizia, gli ho
inviato la seguente mail:
"Ciao, Mario.
Chi ti scrive è il tuo professore di
lettere di scuola media nei lontani anni scolastici 1971-72 (2^
media) e 1972-73 (3^ media) nella “Giovanni XXIII” di Policoro.
Purtroppo non ho avuto mai la possibilità di mettermi in
contatto con te proprio a causa dei tuoi impegni e
responsabilità a livello nazionale e internazionale. Oggi,
quando ho letto su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO la notizia della
tua nomina di ambasciatore italiano in Svezia, mi sono sentito
orgoglioso di te e contento di sapere che una parte della tua
formazione (quella di adolescente) è scaturita dal mio
insegnamento. Ti ricordo come un ragazzo capace, intelligente e
volenteroso.
Spero che tu possa leggere questa mail.
Ti auguro una carriera diplomatica la più importante possibile e
colma di tantissime soddisfazioni. Io e tutti noi lucani siamo
orgogliosi di te.
Con stima.
Prof. Antonio Labriola"
Dopo pochissime ore il neo ambasciatore mi ha
inviato, a sua volta, la seguente mail:
"Carissimo Professore,
ma che piacere ho provato nel leggere il tuo messaggio. E come
dimenticare il mitico professor Labriola. Ricordo ancora, con
affetto, le tue “ramanzine” a noi giovani studenti, subito
seguite da sorrisi e pacche sulle spalle. Hai ragione
pienamente: la scuola ed i docenti di Policoro mi hanno aiutato
ad affrontare a testa alta l´Universita´ a Pisa e poi il
Concorso in Diplomazia. Grazie quindi, anche se il mio grazie ti
arriva dopo tanti anni.
Nonostante i miei viaggi per il mondo, sono sempre rimasto molto
legato a Policoro ed alla mia infanzia: come se non bastasse, mi
sono pure sposato con una compagna di scuola liceale originaria
di Pisticci. Torniamo spesso da quelle parti ed ora anche a
Matera dove accompagno amici di tutto il mondo per ammirare la
nostra splendida citta´. Ad agosto saro´ al mare a Policoro e,
se ti fa piacere, possiamo risentirci. In calce trovi i miei
riferimenti telefonici.
Ora mi fermo qui, senno´ mi commuovo.
Un caro ed affettuoso saluto dalle “fredde” ma molto “ospitali”
lande scandinave.
Mario
Ambasciatore Mario Cospito
Ambasciata d´Italia
Djurgardsvagen 174
115 21 Stockholm"
Potete immaginare le fortissime
emozioni che ho provato nel leggere le sue parole. |