ROMA.
Ero fuori Roma quando ho appreso l’improvvisa morte di Giovanni
Ribellino. Era un tipo solitario,timido e “incompreso” “ un
poliedrico” un pensatore dell’ottocento. Era un’anima sciolta e
fantasiosa. Quando venivo a Miglionico e non era facile incontrarlo
“per strada”.Si rifugiava nella sua galleria di “mostra
estemporanea” e per fare “quattro chiacchiere” bisognava recarsi lì,
nel locale ubicato dietro l’attuale piazza Unita’ D’italia. Ci siamo
frequentati durante gli anni degli studi giovanili .Ha collaborato
con il circolo culturale “ 7M” . Sicuramente ci mancheranno le sue
iniziative, le “Ribellinate”. Come giustamente ha scritto l’amico
Gigino Amati “è andato via in punta di piedi,così come è vissuto”.
Per ricordare questo amico ho inserito nel bollettino culturale “7M”
una sua satira, “l’ Asino in parlamento”. Ciao Giovanni. Mimmo
Sarli |