MATERA.
Sabato 17 gennaio 2015 presso la Mediateca
Provinciale "A.Ribecco",nel Palazzo
dell'Annunziata, si e' tenuta la
presentazione della raccolta di poesie,
Riflessi, di Geltrude Potenza, edita da
Falco editore, moderata dalla professoressa
Margherita Lopergolo.
La serata ha avuto inizio con la proiezione
di un video, realizzato da Ciccio Cinnella ,
sulle tappe piu' importanti della vita di
una mamma, l'autrice, e di suo figlio
Gianvito, un piccolo uomo dagli
occhi
a mandorla. Gianvito e' il figlio tanto
sognato: correva l'anno1984, la gravidanza
procedeva bene, e Geltrude non aveva
eseguito nemmeno l'amniocentesi, per cui non
sapeva, non immaginava di aspettare un
figlio con SDD.
La nascita di Gianvito e la scoperta della
sua disabilita' ha sconvolto l'autrice 'come
il vento dal monte quando si getta sulle
rocce del mare tempestoso'. Ma la sofferenza
scatenata nel suo corpo
ha
reso piu' forte la sua personalita'. I
dolori,le delusioni e la malinconia, afferma
l'autrice, non sono fatte per renderci
scontenti e toglierci valore e dignita' ,ma
per maturarci. Sola, senza meta, la poetessa
e' ancora alla ricerca del suo Io: nel buio
annaspa senza riuscire a trovare la luce.Il
faro e' lontano,irraggiungibile, e in questo
mare scuro ,Geltrude annega. Solo lui,il suo
piccolo angelo
Down
la salva e, come torcia, illumina la sua
strada smarrita.Di notte ,Geltrude,come
tutte le madri, sente il respiro di suo
figlio, ascolta i battiti del suo cuore,
mentre nella sua mente si presentano folli
pensieri...la paura di perdere il suo
angelo. Ma quando al suo orecchio arriva il
suono della voce di Gianvito che chiama
'Mamma', l'autrice ringrazia Dio per averlo
partorito e ,con una forza
indicibile,riempie fogli della vita di
Gianvito e affida alla poesia i suoi sogni
di madre,infinite praterie per lui, una vita
tranquilla, e con un atto estremo di amore,
rivolge la sua preghiera a Dio affinche' il
suo piccolo uomo possa
parlare,camminare,amare. Dopo
un'interessante lettura delle poesie,fatta
con maestria da Annamaria Manzara, sono
seguiti gli interventi del dottor Angelo
Garbellano, amico dell'autrice, con la quale
ha condiviso le battaglie sociali per
garantire un diritto lavorativo ai disabili
(assunzione a tempo indeterminato,legge
n.68/99 presso ASM).A seguire, gli
interventi del consigliere regionaleRoberto
Cifarelli e l'assessore alle politiche
sociali del comune di Matera, dott.ssa
Flores Montemurro, hanno illustrato le
politiche sociali messe in atto per
garantire una vita migliore ai diversamente
abili. Infatti, come ha sottolineato la
dottoressa Anna Amenta, che ha portato i
saluti del presidente della provincia di
Matera, un figlio e' un progetto di vita che
nasce nella famiglia ma deve crescere con la
collaborazione di una societa' civile. E'
indispensabile ,ha aggiunto la dottoressa
Rosa Fioriniello, neuropsicomotricista dell'eta'
evolutiva,una campagna di sensibilizzazione
sulle reali capacita' delle persone con
sindrome di Down che smuova le coscienze
sopite. E' importante la vicinanza, la
solidarieta', ha affermato il dottor Luciano
Antezza,CSV Basilicata referente formazione
delegazione di Matera ,
tenendo presente che ognuno di noi puo'
rappresentare una ricchezza e una risorsa
per l'altro, non solo in termini
materiali,ma anche di sensibilita',crescita,dignita'.
Margherita Lopergolo
|