MATERA.
Questa sera su Sky 510 e Tgnorba 24, dalle 21 alle 23:30, il professor
Giovanni Caserta, noto rappresentante della cultura lucana ,commenterà
la sfilata del carro della Bruna che si svolgerà a Matera.
Sono tre le leggende che si raccontano sulla storia della festa della
Bruna arricchita col tempo di innumerevoli varianti. Una di queste
leggende racconta che una giovane e sconosciuta signora chiese ad un
contadino di farla salire sul suo carretto per accompagnarla a Matera.
Giunta alla periferia della città, nella zona dell'attuale chiesa
dell'Annunziata del rione Piccianello, scese dal carretto e chiese al
contadino di portare un suo messaggio al Vescovo, in cui diceva di
essere la madre di Cristo. Il Vescovo insieme al clero ed al popolo
accorse subito ad accogliere la Vergine, e vi trovarono una statua; così
la statua della Madonna fu fatta entrare in città su un carro trionfale
addobbato.La seconda leggenda racconta invece che il Conte Tramontano,
signore di Matera, abbia promesso alla cittadinanza di Matera tutto il
necessario per lo svolgimento della Festa in onore della Santa patrona,
persino un carro nuovo ogni anno. I materani per mettere alla prova il
mal sopportato tiranno, assaltarono il Carro trionfale costringendo il
Conte a mantenere la promessa fatta.
L'origine della tradizione della distruzione del carro invece è narrata
da un'altra leggenda, secondo la quale i Materani, per evitare che il
quadro della Madonna fosse rubato e distrutto dai Saraceni che
assediavano la città, lo nascosero prima su un carretto e poi, messo in
salvo il quadro, distrussero loro stessi il carretto (oppure, secondo
una versione alternativa della leggenda, lo lasciarono distruggere dai
Saraceni) pur di non far cadere le sacre immagini nelle mani degli
aggressori.
Con la Processione dei Pastori hanno preso il via questa mattina i
festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, 630 edizione.
Dopo la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa San Francesco da
Paola all’arrivo del Quadro della Madonna, la mattinata prosegue sempre
alle 9 nelle sale di Palazzo Lanfranchi per la Vestizione del Generale
dei Cavalieri, Angelo Raffaele Tataranni, che alle 10 sarà scortato dal
primo drappello dei Cavalieri, in Piazza Vittorio Veneto dove assumerà
il comando dell’intera Cavalcata. Alle 10.50 nella Basilica Cattedrale
sarà celebrata la Santa Messa presieduta da monsignor Antonio Giuseppe
Caiazzo concelebrata dal Capitolo Cattedrale e dal Presbiterio
Diocesano. Alle 12.30 inizierà il Trasferimento della Sacra Immagine di
Maria Santissima della Bruna, dalla Basilica Cattedrale alla Chiesa di
Maria Santissima dell’Annunziata nel Rione Piccianello, dove al termine
della messa delle 17, sarà trasferita in Piazzetta del Carro Trionfale
per essere collocata sul carro trionfale.
Ore 18.30 da Piazza Duomo monsignor Caiazzo sarà accompagnato dal
Comitato Esecutivo e da alcuni Cavalieri fino alla Chiesa del Rione
Piccianello da dove partirà alle 20 la Solenne
Processione di Maria Santissima della Bruna sul Carro Trionfale,
accompagnata da monsignore, dal Capitolo Cattedrale, dal Clero
cittadino, dalla Cavalcata in costume, nel seguente ordine: Bassa Musica
“I Briganti Montesi”, Cavalcata in costume, Banda Municipal Ciudad De
Gàldar, autorità civili e militari, Comitato Esecutivo, Clero, Carro
Trionfale e al seguito i fedeli.
Dalle 20 alle 24 in piazza Vittorio Veneto il Servizio d’Orchestra sarà
offerto dal Gran Concerto Bandistico Città di Ailano diretto dal Maestro
Nicola Hansalik Samale.
Alle 22 in piazza duomo si terrà il Rituale dei “Tre giri” del Carro
Trionfale e la riposizione della Sacra Immagine nella Basilicata
Cattedrale.
A partire dalle 22.45 il carro trionfale lascerà piazza Duomo per
raggiungere piazza Vittorio Veneto dove sarà consegnato al popolo per il
“strappo”. La giornata si concluderà alle 00.30 con lo spettacolo da
Murgia Timone, dei fuochi pirotecni. |