MONTESCAGLIOSO.
È andato in scena nel pomeriggio di giovedi 13 giugno, nel teatro della
Chiesa di Santa Lucia a Montescaglioso, 'Ulisse'. Starete pensando già
al famoso poema epico che narra le gesta leggendarie di Ulisse dopo la
guerra di Troia e al suo autore Omero, uno dei più grandi scrittori
della letteratura greca che la maggior parte ricorda per essere stato
l'autore dei due poemi epici 'Iliade' e 'Odissea'. E , invece, gli
alunni della classe IV C della scuola primaria dell' istituto
comprensivo 'Palazzo Salinari' di Montescaglioso, insieme alle loro
insegnanti Natalia Disabato, Rosa Flores ed Emilia Fortunato, hanno
regalato al pubblico un grande spettacolo comico,umoristico che ha
raccontato vicende tratte dalla vita comune che, attraverso un
susseguirsi di casi divertenti si é risolto lietamente. Uno spettacolo
ricco di effetti speciali: sulla scena Eolo, Dio dei venti, raffreddato
a causa dell' 'aria che tira', Polifemo imbrogliato da Nessuno, Circe,
la 'maga dal gran cuore,' innamorata di Ulisse come una teenager che si
confida con Ermes, divinità del logos, con i suoi calzari alati, un paio
di sneakers ai piedi, che le consiglia di lasciarlo andare e le cita una
famosa frase dei Baci Perugina.
Un Ulisse supereroico con la sua squadra di uomini 'fortissimi' , detta
alla Checco Zalone, che 'come da copione' incontrano sirene, 'pesci in
bichini ammaliatrici...troppo affascinanti'.
E poi è il turno di una bellissima Calipso dall'accento romanesco, la
ninfa di cui non si conosce la professione perché 'Omero ha fatto il
vago'. Un po' possessiva per Ulisse che vuole andar via lasciandole il
wi-fi che gli aveva comprato per Natale.
Un universo al femminile quello che ruota intorno ad un Ulisse che
sarebbe stato 'uno stupido senza donne' e uno 'stupido senza amore'.
E tra tutte le donne innamorate di lui c'è la bellissima principessa dei
feaci , Nausicaa, ma Ulisse è deciso e vuole tornare a casa dalla sua
amata Penelope e dal suo fedele cane Argo, il cane più famoso della
letteratura 'a parte Zanna Bianca e Rex'.
Omero, dopo le infinite telefonate al cellulare con sua moglie, mentre
era bloccato sul raccordo anulare di Atene,finalemente arriva sulla
scena e incontra sua moglie e, come ogni grande uomo, anche lui ha
dietro di sé una 'grande donna'. E 'come da copione vivranno per sempre
nelle pagine dei libri'.
Anche se la biografia di Omero resta nebulosa e confusa ancora oggi, una
cosa è certa: la fama dei suoi due poemi resta una pietra miliare nella
letteratura occidentale e i nostri fantastici attori hanno avuto la
capacità di rappresentare il ridicolo delle cose con un'intelligenza
arguta e una indulgente e infinita simpatia umana. |