MIGLIONICO.
Sabato 9 Febbraio, nel Castello del Malconsiglio di Miglionico, alle ore
10:30, Silvana Arbia incontrera' gli alunni dell'istituto
Comprensivo del paese durante la 'Giornata del ricodo'.
Chi se non lei? Silvana,ex magistrato della Corte d’Appello di Milano ed
ex Registrar della Corte penale internazionale, nata a Senise, è tornata
in Basilicata e da questa regione “faro dell’Italia” é partito il
progetto politico del Laboratorio SMS (Stato Moderno Solidale), con un
programma articolato che pone al centro la persona, i suoi diritti, la
sua dignità ,spesso o quasi sempre, calpestati “dall’aggressivo dominio
dello stato di mercato, la cui finalità è quella di ridurre i cittadini
a sudditi e semplici consumatori”.
Diritto, la parola chiave intorno alla quale si sviluppa la proposta
politica di Stato Moderno Solidale: diritto al lavoro, ad un ambiente
non svenduto, al riconoscimento di competenze,diritto ad una agricoltura
che possa diventare volano di sviluppo,diritto ad una gestione meno
deprimente dell’emergenza immigrazione, pari dignità sociale, centralità
della risorsa umana contro interessi, sopraffazioni economiche e
politiche.
Ha studiato a Padova Giurisprudenza e, nel frattempo, ha studiato per il
concorso in Magistratura e ce l’ha fatta.
Pretore prima a Venezia, poi a Roma, Giudice alla Corte d’Appello di
Milano, fino alla Prima Sezione Penale specializzata in processi di
crimine organizzato e crimini contro abusi su minori.
Il giudice Arbia ha fatto parte del tribunale internazionale per il
Ruanda: in quell'ambito ha esercitato le funzioni di procuratore per i
genocidi avvenuti nel 1994.
Silvana Arbia è una donna abituata a “mettere la corda sempre più in
alto”. E a superarla. Oggi è a capo della Cancelleria della Corte Penale
internazionale dell’Aia.
Silvana, costretta ad andare a studiare e lavorare fuori , si sente
legata alla sua terra d'origine più di quelli che coraggiosamente o
pigramente ci sono sempre vissuti.
La Basilicata é un luogo che stranieri definiscono un sogno e che
imprese multinazionali vedono come un'opportunità di lucro enorme e,
mentre
noi lucani giochiamo a tirarci le pietre, a diffidare gli uni degli
altri,afferma l'Arbia, intanto ci sfugge un'opportunità unica e
irrepetibile: fare della nostra regione un modello di sviluppo moderno,
esportabile e attraente.
NON SIAMO NOSTALGICI; SIAMO RISERVISTI E CI ARRUOLIAMO PER LA MADRE DI
TUTTE LE BATTAGLIE: STRAPPARE ALLA MORTE MATERIALE E MORALE LA
BASILICATA."
Io ho avuto la fortuna di conoscerla e dal salotto di casa sua, la bella
Senise, ti catapulta nel mondo e non puoi non rimanerne affascinata
mentre, con fermezza e garbo, parla di lotta alle mafie intellettuali,
di meritocrazia, del bene dell'acqua , del dovere di riconoscere i danni
causati dall'inquinamento,dei diritti umani, dell'amore per la propria
terra. Dunque, una donna che pone al primo posto il dovere di ridare
dignità agli uomini e alla Lucania. Lei la definisce 'una sfida
epocale', dato il radicamento e l'influenza di forze politiche che hanno
per anni dominato e umiliato questa regione. È tempo di cambiare le
sorti della nostra terra e chi se non Silvana Arbia? |