MONTESCAGLIOSO.
Lino Sabino ci ha lasciato per tornare alla
casa del Padre e tutti i fratelli serrani
del club di Matera lo ricordano esprimendo
l'affetto,la stima e la gratitudine per la
sua ricchezza spirituale e per la coerenza
con cui ha vissuto la sua identità.
Lino ha intrapreso il cammino serrano
ricoprendo incarichi nelle commissioni
nazionali, distrettuali e nel club di
Matera, come vice presidente delle
comunicazioni, incarichi che ha servito con
umiltà ma,soprattutto, con la responsabilità
della fede.
Il nostro fratello serrano del distretto 73
di Puglia e Basilicata ci ha lasciato una
eredità di grande valore: il volume
'Quarantesimo dall'incorporazione .I
ricordi: tessere del mosaico della nostra
vita', una raccolta di testi personali
riguardanti il Serra Club, pubblicata in
occasione del 40° dalla charter di
incorporazione nel Serra International,
conferita il 19 marzo 1977. Lino definiva il
suo lavoro come una storia complessa di un
movimento che vive e che, altrimenti, priva
di una sentita rievocazione degli
avvenimenti, cadrebbe nell’oblio.
Si tratta di articoli o cronache che
l’autore ha voluto riordinare per rispondere
ad una sua esigenza di ricordare e
conservare, in modo organico, la memoria e
le emozioni della sua militanza nel
movimento serrano, con la speranza che il
ricordo e la riflessione sul passato
potessero essere una molla per proseguire
‘in alegria, siempre adelante’, secondo il
motto di S. Junipero Serra.
Lino Sabino ha avuto la felice intuizione di
raccogliere testimonianze, relazioni,
interviste, sull’attività del Serra , con un
paziente lavoro di ricerca, realizzando
un’opera armonica, ‘prezioso dono al club di
Matera’, come lo definisce Cesare
Gambardella, rappresentante di Serra
International presso la Santa Sede.
Noi tutti abbiamo potuto apprezzare non solo
le qualità umane di Lino, amorevole padre di
famiglia di Maria Luisa e Gabriella e marito
devoto della sua cara Luciana, ma anche la
sua grande facilità nello scrivere e la
piacevolezza del suo linguaggio.
Egli stesso ci ha raccontato la sua passione
per la scrittura sin da quando scriveva al
liceo sul giornalino d'istituto con la
disinvoltura del pensiero giovanile; e
scrivevanella sua attività lavorativa per il
Comitato Regionale di Controllo, presso cui
lavorava come dirigente amministrativo.
E,infine, ha scritto per il Serra Club su
'Il serrano', 'Il Serrano on line ' e il
'Serra news', sempre con grande entusiasmo.
Una grande perdita dell’uomo che,nonostante
varie difficoltà, ha saputo lasciare
un’impronta di serrano innamorato di Gesù ,
che ha operato sempre con parresia.
Lino ci ha insegnato ,con il suo esempio,
che chi impara a pregare impara a vivere
crescendo nella comunione,
ovvero,impegnandosi in prima persona perché
vadano avanti progetti migliori.
Siamo certi che il tramonto della sua vita
sarà cambiato in aurora di resurrezione
ravvivando in tutti noi l'ardore del cuore,
la luce degli occhi,il cammino spedito di
profeti coraggiosi come lo è stato il nostro
fratello serrano.
La famiglia Serrana lo ricorderà come guida
saggia e ,con la preghiera, coltivera' la
sua memoria nel ricordo di un caro amico e
di un socio emerito.
Certi che, per la sua grande fede, ha la
possibilità di vedere la luce del Suo volto
e che grande è la sua ricompensa nei cieli.
Margherita Lopergolo |