MONTESCAGLIOSO.
Venerdì 24 giugno 2016, Solennità di San Giovanni
Battista e vigilia del trentacinquesimo anniversario
delle apparizioni della Madonna, si è svolta la Marcia
della pace, a cui hanno preso parte numerosi pellegrini.
La Marcia della pace ha avuto inizio nel 1992, per
iniziativa del tedesco Hubert Liebherr. Egli, colpito
dalla mancanza di pace che regnava in queste terre,
insieme ad alcuni altri amici di Medjugorje stranieri,
ha dato inizio all’iniziativa di questa Marcia,
prestando fede alle parole della Madonna secondo cui,
col Rosario, si possono fermare anche le guerre.
A Montescaglioso ,lo stesso giorno ,nella parrocchia di
Santa Lucia, si è riunito il gruppo dei medjugoriani per
pregare e adorare il Santissimo.Un momento molto
toccante è stato quello che ha visto un giovane ,dal
nome Giuseppe, testimoniare la sua conversione. In un
mondo in cui si ha l'impressione che ci si è assuefatti
al disordine, alla trasgressione e alle violenze,immersi
come siamo in una società permissiva,indifferente,che
nega qualsiasi intervento preventivo e in cui le
famiglie di giovani 'difficili'si trovano a vivere la
loro sofferenza in assoluta solitudine, la testimonianza
di Giuseppe rompe il silenzio sulla sofferenza tacita e
risuona come un messaggio di salvezza.Una vita che si va
distruggendo può essere salvata in Cristo attraverso la
preghiera e la conversione. Giuseppe ha testimoniato con
un linguaggio molto semplice,raccontando il suo
passaggio dalle tenebre alla luce :dal suo primo
incontro con il Santissimo ,durante l'Adorazione
notturna,al suo primo pellegrinaggio a Medjugorie ,a
tutte le notti che trascorre in preghiera nella cappella
della Chiesa di Santa Lucia,dove da un anno si fa
Adorazione Perpetua.
Giuseppe ha incontrato Dio nella sua vita ,un Dio
misericordioso che gli ha Donato la pace ,la gioia,la
felicità, attraverso la conversione e la preghiera , che
è tutto ciò di cui Giuseppe ha bisogno per vivere.Ancora
una volta Dio è tra noi. Margherita Lopergolo |