MIGLIONICO.Il
23 aprile si festeggerà la giornata mondiale del libro
che viene organizzata ogni anno in tutto il mondo, a
partire dal 1996.
E' un'occasione per dare visibilità ai libri e ai
lettori in un salotto a cielo aperto, dove ascoltare,
leggere e incontrarsi, con la collaborazione creativa di
tutti i lettori appassionati e non.
L'iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dalla
professoressa Margherita Lopergolo che,in collaborazione
con l'associazione culturale Omniamentis, il GAL, la
proloco e il comune di Miglionico, il comune di
Montescaglioso e la casa editrice Amico libro, ha
pensato di prolungare la festa del libro nelle due
giornate successive alla festa nazionale:il 24 aprile a
Miglionico e il 25 a Montescaglioso. Il tema che unirà i
lettori dei due paesi sarà 'Alice nel paese delle
meraviglie' di Lewis Carroll, a150 anni dalla prima
edizione.
Saranno proposte attività di lettura condivisa, PAROLE
PASSANTI, flash book mob,mercatini del
libro,rappresentazioni dei personaggi di 'Alice nel
paese delle meraviglie' con cartapesta,palloncini e
dolci,letture di Shakespeare e della Compagnia dei
lettori e, per finire, la presentazione di due libri:
'Il barone contro' di Raffaele Vescera e 'Figlia di
Tetide' di Maria Antonella D'Agostino. Dunque,una grande
campagna collettiva a sostegno dell'importanza della
lettura il cui obiettivo trasformare la lettura
solitaria del libro in un'azione visibile,condivisa,
simbolica. Sarà sicuramente una grande festa che farà
riscoprire come un libro possa essere magico:il
passaporto per ricordi dimenticati, curiosità e desideri
che non sapevamo di avere, sentimenti che non prendevano
forma,parole che racchiudono un potere imprevisto.
Margherita Lopergolo
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L’arte
e l’abilità di crescere un lettore è una sfida che può
riservare inaspettate sorprese e gratificazioni.
Videogiochi, televisione, computer, limitano e rendono
sterili la comunicazione più profonda, che è legata alla
condivisione dei sentimenti. Un libro da sfogliare
insieme, invece, crea una continuità ed una vicinanza
emotiva. L’attività della lettura dovrebbe rientrare tra
quelle di cura del piccolo, nutrirlo anche di parole.
La possibilità di avere di libri in casa, la familiarità
con il loro contatto, l’esempio dei genitori che
leggono, la sana abitudine di raccontare, discutere,
scambiare idee e consigli sugli argomenti oggetto di
lettura, sono strategie valide per stimolare e forgiare
i bambini. Per solleticare l’interesse e la curiosità,
il libro deve diventare nelle loro mani uno strumento
magico, capace di iniziarli al mondo simbolico e
fantastico che è racchiuso nelle sue pagine, attraverso
la relazione con l’adulto che lo propone. Un mondo fatto
di emozioni, gioie, paure, fantasie, affetti, eventi,
scoperte, come in fondo è l’universo stesso del bambino.
I piccoli sono affascinati dalle immagini colorate, dai
suoni associati alle parole e alle illustrazioni. E’
importante, quindi, saper leggere non al bambino ma con
il bambino, in una comunicazione reciproca e condivisa.
Leggere ad alta voce è il modo più efficace per
avvicinare e appassionare un bambino ai libri e alle
storie, sviluppando in lui prima il piacere e il
desiderio, e poi la capacità autonoma di leggere. E’
bene che la lettura diventi un appuntamento fisso, un
rituale anche di pochi minuti, che il bambino aspetta e
desidera, esempio prima del sonnellino pomeridiano o
alla buona notte. Per le caratteristiche della propria
mente il bambino è portato a credere che le cose che gli
vengano lette siano reali. Solo l’adulto può
accompagnarlo e sostenerlo, facendogli vivere
l’esperienza della lettura in sicurezza. Un libro apre
la mente, sviluppa la fantasia, l’immaginazione e la
curiosità, gli permette di sperimentare emozioni in un
luogo sicuro. Questo viaggio, vicino ad un adulto, lo
renderà capace di padroneggiare e manipolare idee e
fantasie, anche paurose e terrificanti. L’abitudine alla
lettura conferisce al bambino la possibilità di formare
uno spazio interno dove sperimentare quello che
apprende, gestire il mondo delle emozioni, dove si
sviluppano la concentrazione e la riflessione. La
lettura, anche ascoltata, mette il bambino in stretto
contatto con espressioni, termini linguistici, metafore
poco usuali, contribuendo all’arricchimento del
linguaggio, parlato e compreso. Gli dona la possibilità
di rappresentare mentalmente idee e contenuti attraverso
l’immaginazione, la creatività, la fantasia e accresce
la curiosità verso aspetti e sfaccettature del mondo che
lo circonda. Questi elementi sono fondamentali e da
valorizzare nei bambini che sono oggi i soggetti più
vulnerabili nei processi di massificazione e consumismo.
Fare della lettura un momento piacevole educa, una volta
divenuti grandi, al piacere di apprendere sempre cose
nuove. Rosa Fioriniello |