MATERA.
Sarà il maestro cartapestaio materano, Michelangelo
Pentasuglia, realizzatore di innumerevoli carri dedicati
alla Madonna Santissima della Bruna, ad insegnare a 15
giovanissimi l’arte della cartapesta. La cartapesta di Matera è
un’arte che i Pentasuglia, cartapestai da cent’anni, si
sono trasmessi di padre in figlio nel segno della tradizione
familiare e di quella legata al culto religioso del 2 Luglio. La
I edizione del Corso di Cartapesta organizzato
dall’associazione “Opera Don Bonifacio Azione Verde” con
il patrocinio
della Fondazione
Matera-Basilicata 2019
Open Future,
si terrà a partire dal 17 ottobre p.v. e avrà la durata
di 2 mesi protraendosi fino al 12 dicembre 2019.
L’intento del corso è duplice. Oltre quello di avvicinare i
giovani ad un’arte della tradizione materana fornendo i primi
strumenti per la lavorazione e la realizzazione di manufatti in
cartapesta, c’è quello benefico che l’associazione onlus “Azione
Verde” persegue da decenni: aiutare nel loro paese, in Nigeria e
precisamente nella provincia di Orlù, i bambini meno fortunati
di quelli italiani, ad avere una scuola, un parco e delle
strutture per poter vivere condizioni minime di scolarizzazione.
Il corso che, si articolerà in 8 lezioni, si terrà ogni
giovedì dalle 16.30 alle 18 nella sede dell’associazione, in
via Piemonte 3 a Matera. A condurre le lezioni sarà il
maestro Michelangelo Pentasuglia in persona che sostiene
così una delle tante iniziative benefiche di Azione Verde. Al
corso potranno iscriversi adolescenti di età compresa tra 10 e
15 anni e fino a completamento di un massimo di 15 corsisti. La
prima lezione, di presentazione, sarà gratuita. Le lezioni che
seguiranno prevedono: lavorazione di argilla, stampa in gesso,
assemblaggio carta-colla, finitura e colorazione. Gli obiettivi
da raggiungere sono: la realizzazione di presepi, maschere e
pezzi per il carro con materiali e strumenti che saranno forniti
dalla stessa associazione. Per informazioni ed iscrizioni che,
ricordiamolo, sono a numero chiuso e vanno fatte entro e non
oltre il 17 ottobre, occorre contattare l’associazione nella
persona di Teresa Ettorre,
teresa.ettorre@libero.it
o telefonare al numero 334.9528226.
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