MIGLIONICO.
Per la VAS c’è voluto un lustro! Quanto per un
Regolamento Urbanistico che in 10 anni di amministrazione Buono
non è riuscito ad essere approvato? Di chi le colpe?
Sono le domande che il Movimento 5 Stelle, con un
piccante c.s. indirizza alla nuova amministrazione. “La VAS (Valutazione
Ambientale Strategica) - esordiscono i pentastellati nel
comunicato, è una procedura di valutazione sull’eventuale
impatto che un progetto o uno strumento di pianificazione
urbanistica/paesaggistica potrebbe avere sull’ambiente, affidata
alle Regioni, con il supporto delle Agenzie Regionali per
l’Ambiente. E’ una procedura obbligatoria ma, il proponente, nel
caso ritenga che il proprio progetto non comporti alcuna
alterazione delle condizioni e degli equilibri ambientali, può
chiedere alla Regione, presentando idonea documentazione,
l’esclusione dalla stessa. Il Comune di Miglionico, nel marzo
2014 (secondo mandato Buono), ritenendo il proprio progetto di
Regolamento Urbanistico privo di interventi di rilevanza
ambientale, chiedeva alla Regione l’esclusione dalla VAS,
inviando una serie di documenti a sostegno. Ad agosto 2014,
l’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione, chiedeva al
Comune l’invio di ulteriori documenti ad integrazione della
richiesta. Ad ottobre 2014, non avendo ricevuto i documenti
richiesti, la Regione inviava un sollecito, minacciando di
archiviare la procedura. Dopo il sollecito, il Comune, in palese
difficoltà, chiedeva alla Regione di sospendere la procedura per
poter effettuare delle modifiche agli elaborati di piano;
evidentemente gli uffici comunali non erano in grado di produrre
la documentazione richiesta. In 4 anni, dal 2014 al 2018, il
Comune di Miglionico non è stato in grado di inviare alla
Regione la documentazione integrativa richiesta, obbligando gli
uffici regionali ad archiviare la procedura di esclusione
dalla VAS, con comunicazione del 7 giugno 2018. Il risultato
ottenuto, grazie all’inerzia degli amministratori e degli
uffici comunali, sono stati 4 anni di ulteriore attesa da parte
dei cittadini, oltre alla necessità di dover ripresentare la
richiesta di esclusione dalla VAS. Cosa avvenuta nel 2019 e per
fortuna, questa volta, la procedura è andata a buon fine,
come comunicato dalla Regione nel maggio scorso, a ridosso
dell’ennesima campagna elettorale, giocata e vinta dal PD a suon
di promesse sul Regolamento Urbanistico”. “Auspichiamo
che, incalza il comunicato, d’ora in avanti, le procedure
necessarie all’approvazione definitiva del Regolamento
Urbanistico siano veloci, che le promesse da campagna
elettorale siano mantenute e che lo stesso venga illustrato alla
comunità e discusso con i cittadini, cosa che sarebbe dovuta
avvenire già in fase di elaborazione, ma come sempre, i
cittadini vengono dopo, molto dopo! Noi solleciteremo il più
possibile e terremo informata la cittadinanza che in caso di
ulteriori ritardi nell’approvazione del RU, questa volta, saprà
bene con quali amministratori, passati e presenti, e con quali
forze politiche prendersela”. |