MIGLIONICO.
In attesa delle imminenti elezioni per il nuovo sindaco,
l’uscente, l’ing. Angelo Buono, ha elaborato la
relazione di fine mandato per i suoi 5 anni trascorsi
alla guida della cittadina che ha visto i suoi abitanti
passare da 2525 del 2014 ai 2475 del 2018. L’Ente, che
conta 3 persone in posizioni organizzative e 16 come
personale dipendente, durante il periodo del mandato,
non ha dichiarato il dissesto o il predissesto né ha
fatto ricorso al fondo di rotazione. Per la politica
tributaria degli ultimi 5 anni non sono stati applicati
aumenti: IMU, TASI e addizionale IRPEF (0,8%) sono
rimaste le stesse; solo il costo del servizio pro-capite
per la raccolta rifiuti è variato negli anni passando
dai 142,57 euro del 2014, 146,46 nel 2015, 163,52 nel
2016 159,78 nel 2017 per scendere a 146,52 euro nel
2018. Diversi gli investimenti nelle opere pubbliche con
cospicue somme spese per infrastrutture nella zona PIP e
per la viabilità rurale (600mila euro); oltre 300mila
euro per la messa in sicurezza dell’Istituto Comprensivo
e 78mila per la Scuola dell’Infanzia; 123mila euro per
la conversione dell’ex Scuola Media in Centro
Polivalente e nel 2018 un grosso investimento di oltre
1,5 milioni di euro per acquisto di macchine e
attrezzature per la gestione associata con altri comuni
per la raccolta differenziata. Raccolta differenziata
che non è decollata passando dal 4,5% del 2014 al 12,6%
del 2018. Le entrate, con pressoché equivalenti uscite,
sono passate dai 3 milioni di euro del 2014 ai 4 milioni
di euro del 2018. Per il solo anno 2015 il Comune non
avendo rispettato il patto di stabilità interno ha visto
una decurtazione del 30% sull’indennità dei suoi
amministratori. Quella del sindaco è passata da 1301,47
€ a 911,02 €; quella del vice da 260€ a 182€; quella
degli assessori da 195€ a 136€ mentre il gettone di
presenza da 9,76€ a 6,83€. L’indebitamento nei 5 anni si
è ridotto sia in termini generali passando da 1milione
387mila euro del 2014 per i 2525 abitanti con quota
pro-capite di 549€ a 904.800 euro con quota pro-capite
di 365€ su 2475 abitanti. La spesa per il personale è
passata dai 642mila euro del 2014 ai 513mila del 2018
con una spesa pro-capite passata da 323€ del 2014 ai
275€ del 2018. Rapporto abitanti/dipendente è passato da
126 abitanti per dipendente del 2014 a 155 abitanti per
dipendente del 2018. Per il contenimento della spesa
corrente il Comune di Miglionico ha provveduto a
razionalizzare il funzionamento dei servizi
istituzionali grazie ad una migliore e più efficiente
organizzazione interna degli uffici e delle relative
attrezzature, che ha prodotto economie di scala utili
alla riduzione dei costi e dei tempi di produzione.
Grazie al ricorso per gli acquisti attraverso il portale
Consip, all'Ente è stato garantito l'accesso a beni e
servizi alle condizioni economicamente più vantaggiose.
L'Ente non è stato oggetto, nel corso del mandato, di
sentenze da parte della Corte dei Conti né di rilievi di
gravi irregolarità contabili. Questa la situazione che
Buono e la sua amministrazione lasceranno nelle mani del
futuro Sindaco.
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