MIGLIONICO. Fine settimana con i
fichi secchi. Sua maestà il fico, secco per l’occasione, sarà al
centro della XII edizione della “Sagra dei fichi secchi”. Un
sagra che sta consacrando Miglionico come la “città dei fichi”
di cui è ricco il territorio ed il cui utilizzo culinario, in
svariati modi, ha fatto guadagnare ai suoi abitanti
l’appellativo di “pappaculumbriedd” che alla lettera significa
“mangiatori di fichi”. Una pianta, quello del fico,
particolarmente amata dai miglionichesi, rivalutata da una
dozzina d’anni, grazie al lavoro costante della ProLoco che si è
adoperata per far conoscere ed apprezzare in tutte le
peculiarità, il suo frutto. Non c’è appezzamento di terreno che
non abbia almeno una pianta per la produzione, anche solo ad uso
personale, dei rinomati fichi secchi, da sempre prodotti
caratteristici della cittadina. Una produzione che da qualche
anno sta avendo nuovo vigore grazie anche ad un’azienda locale,
la MagniFicus, che ha iniziato a commercializzarli con successo
ricevendo continue richieste, sia dall’Italia che dall’estero e
che ha fatto da traino a tanti piccoli produttori che hanno
riscoperto una risorsa di cui il territorio è ricco. La ProLoco,
guidata da Francesco Martulano, con Terre di Mezzo del Materano
ed il patrocinio del comune di Miglionico, della Regione
Basilicata ed il sostegno dell’UNPLI e del Gal Bradanica, per
questa XII edizione vuole dare carattere di qualità alla sagra
portandola a svolgersi su due giornate ed ottenere a livello
regionale e nazionale riconoscimenti appropriati per la tipicità
che caratterizza il territorio. Sabato 29, si terrà
nell’auditorium del Castello un convegno per avviare il processo
per il riconoscimento PAT (Prodotto Agroalimentare
Tradizionale), una opportunità per l’intero territorio,
patrocinato anche dall’Alsia Basilicata.Un marchio di qualità
che darebbe nuova linfa e notorietà ad una Sagra che già
caratterizza il territorio. Oltre al convegno, dopo l’apertura
degli stand alle ore 16 ed un laboratorio intergenerazionale,
degustazioni con prodotti a base di fichi, saranno possibili
nella corte del Castello. In serata dalle ore 19.30, la
EuroMarchingBand di Altamura si esibirà con il suo coinvolgente
repertorio itinerante fra piazza Castello e piazza Popolo. La
giornata di domenica 30, vedrà l’apertura degli stand di
prodotti tipici, sin dal mattino. Nel pomeriggio, laboratori
atti a tramandare le tradizioni sull’utilizzo dei fichi ,
degustazioni con pettole a base del famoso “cotto di fichi” e
dolci tradizionali a base di fichi, saranno possibili. La serata
continuerà con l’esibizione degli “Anagramma Folk” alle 18:30
cui seguirà, alle ore 20.30 in piazza Castello, l’esibizione del
cabarettista di “Made IN Sud” Mino Abbacuccio. |