MIGLIONICO.
Gara deserta per l’ultimazione del recupero dell’ex Scuola
Media. Per lo stabile,
abbandonato da tempo ma che per anni è stato il fulcro
dell’attività scolastica miglionichese, i tempi di recupero
alla nuova funzione di aggregazione sociale si allungano. Per
adibire la struttura a
Centro Polivalente attrezzato per le attività culturali
mancano ancora dei lavori di rifinitura e adeguamento. Lavori
iniziati nel 2011 dall’amministrazione Buono,
dopo anni di totale abbandono della
struttura avente una superficie di circa 2500 mq, distribuita su
tre piani. La conclusione, dopo ben 7 anni, non è ancora giunta.
L’anno scorso sembravano in
dirittura d’arrivo con lo stanziamento di
100mila euro
per l’esecuzione di lavori nelle superfici interne dopo il
recupero esterno con le grigie ed anonime mura tornate a
splendere con colori sgargianti e con sfumature che vanno dal
celeste, arancio, giallo al glicine e con la scritta “d’amoroso
foco” in bella vista sul portone che una volta era
l'ingresso a scuola di centinaia di ragazzi. Non sono bastati!
L’approvazione e lo stanziamento da parte della Regione di un
finanziamento di circa 48mila euro per
interventi per lo sviluppo territoriale consentirà a breve il
Completamento e potenziamento del “Centro Polivalente per
Attività Culturali”. La
gara pubblica d’appalto dei lavori, indetta dal Comune, per un
importo inferiore ai 40mila euro, secondo la procedura
negoziata, è andata deserta.
“Entro la scadenza del termine perentorio stabilito, non è
pervenuta alcuna offerta sull’esecuzione dei lavori di
completamento”, precisa il sindaco Angelo Buono, che
aggiunge: “Nei prossimi giorni, a cura del locale ufficio
tecnico, diretto dall’ing. Berardino Montesano, verrà
predisposta un’altra apposita gara, questa volta, secondo la
procedura di “affidamento diretto”. I lavori che restano da
eseguire consistono nell’installazione delle porte di
separazione interne oltre ad opere di impiantistica con
adeguamento alle nuove norme di sicurezza e tinteggiatura delle
pareti, per un importo di 36mila euro derivanti da fondi
regionali. “All’interno dell’edificio sono state già
allestite alcune sale per svolgere attività teatrali e musicali
– spiega il sindaco Buono, - altri locali saranno
utilizzati da associazioni di volontariato mentre alcune stanze,
saranno adibite a biblioteca comunale”. Manca quindi davvero
poco affinché Miglionico possa giovarsi di un centro
culturale polivalente attrezzato per le associazioni
culturali senza scopo di lucro, che operano in paese. Un
recupero che, dopo la spesa iniziale di 67mila euro, lievitata
negli anni a 350mila euro sta portando il costo di
riqualificazione ad una cifra intorno ai 400mila euro rientrante
nel Piano di offerta integrata di servizi, i cosiddetti P.O.I.S
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