MIGLIONICO.
Valentina Pinto con tutta la sua fa-miglia di musicisti
apprezzata a The Voice 2018 su Rai2. Giovedì alla quarta ed
ultima puntata della trasmissione tv che permette a giovani
artisti della musica di sottoporsi all'attenzione di una giuria
qualificata, esclusivamente per le doti canore, ha visto una
grande performance dell'artista materana di origini
miglionichesi. Figlia e nipote d'arte, Valentina ha la musica
nel sangue al pari del nonno paterno, Gino, del padre Francesco
da sempre suo principale estimatore e del fratello Gianfranco.
Anche la mamma, Gelsomina Delorenzo, si è formata al
Conservatorio ed è apprezzata pianista. La famiglia è stata ospitata negli studi Rai e ha sperato fino
alla fine che l'unica sedia girevole dell'ultimo posto
disponibile a completare i team dei cantanti selezionatori si
girasse. Ed invece Cristina Scabbia, l'unica dei quattro giudici
che non aveva ancora completato il suo team, non si è girata
all'esibizione di Valentina nonostante l'apprezzamento e
convincimento per la Cri, da parte degli altri 3 giudici. J Ax:
" Valentina ha spaccato. Io mi sarei girato" al pari del mitico
Albano: "brava". Anche i commenti di Francesco Renga sono stati
postivi e lusinghieri: "ha stravolto il pezzo" ma al cuore della
Scabbia, Valentina non è arrivata anche perché come la stessa ha
precisato "aveva in squadra già diverse donne e per completarla
cercava un maschietto". L'unico rammarico per Valentina che ha
lasciato lo studio tra gli applausi ma con le lacrime, è stato
quello di aver avuto una sola possibilità essendosi esibita
quando era rimasto un solo posto nella squadra della Scabbia,
mentre gli altri 3 giudici, JAx, Albano e Renga, avevano ormai
completato le loro. Una Valentina che si sta facendo notare ed
apprezzare nel panorama musicale italiano, collezionando
successi come l'ultima esibizione del 24 dicembre scorso come
vocalist a "Domenica In".
"Vorrei ringraziare tutti - esordisce Valentina, per le belle
parole spese per me. E' stato un onore sentire il calore e la
vicinanza di tante persone darmi una grande carica per
continuare in questo campo musicale che amo tantissimo. Sono
felice del consenso che ha avuto la mia esibizione". Il mio
obiettivo era raccontare un po' di me e, con emozione, paura e
coraggio allo stesso tempo, spero di averlo fatto nel mi-gliore
dei modi. Presto inizieranno nuovi progetti ricchi di tanta
bella musica." Ed il padre Francesco che la segue e la
incoraggia aggiunge: "Non è facile, i sacrifici sono molti ma la
sua perseveranza e determi-nazione la stanno aiutando ad
emergere. Speriamo che la ventata culturale che sta vivendo
Matera grazie alla sua elezione a Capitale Europea della Cultura
2019 permetta ai talenti lucani di diventare produttori e
ambasciatori dell'arte sotto tutte le sue forme".
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