MIGLIONICO.
Condotte fognarie che fanno acqua. E’ da
diversi mesi che gli abitanti del quartiere
Torchiano lamentano e segnalano agli enti di
competenza del Comune e dell’Acquedotto
Lucano, le continue ed evidenti perdite di
una rete fognaria obsoleta che attraversa il
quartiere del centro storico. Alle
segnalazioni, l’ultima in ordine di tempo
protocollata dagli uffici del comune in data
22 febbraio 2017, i tanti cittadini ivi
residenti lamentano oltre al problema che
continua a persistere ed aggravarsi, anche
il silenzio degli enti cui le loro missive
sono state indirizzate. Nella missiva
firmata da diversi residenti si segnala che
“a causa della rete fognaria obsoleta con
cunicoli in cemento costruiti da oltre 50
anni e che quindi negli anni si sono
lesionati e degradati, le perdite risultano
sempre più evidenti. Le stesse stanno
creando pericolose infiltrazioni nelle
strutture portanti della abitazioni e
cedimenti vistosi delle sedi stradali
interessate ed in diversi punti. Il tratto
maggiormente interessato è quello della via
Estramurale Torre di Fino“. Gli stessi
chiedono a gran voce che sia il Comune che
l’AQL, ente gestore, si interessino alla
questione e provvedano al più presto
possibile ad interventi di sostituzione
della suddetta rete fognaria e di quella di
approvvigionamento che potrebbe anch’essa
risultare danneggiata, visti gli
avvallamenti sempre più profondi presenti in
tutto il quartiere. Intimano altresì al
comune di provvedere al ripristino dei
fabbricati che già hanno subito danni
dipendenti dalla mancata manutenzione delle
rete fognaria e che a causa delle continue
infiltrazioni stanno mettendo a rischio la
loro stabilità. A supporto dei cittadini, è
intervenuto qualche giorno fa, il capogruppo
d’opposizione del Movimento 5 Stelle,
Antonio Digioia. La sua interrogazione con
sollecito a risolvere la questione è stata
inviata il 15 maggio, sia al Sindaco di
Miglionico che al dirigente dell’Area
Tecnico manutentiva oltre al comandante
della Polizia Locale e al Coordinatore del
Centro Operativo dell’AQL. “Nell’interrogazione
– precisa Digioia, si chiede che
ognuna delle parti, per le proprie
competenze, informi con risposta in forma
scritta, circa eventuali azioni messe in
campo per accertare e risolvere le
problematiche segnalate dai cittadini,
sollecitando, sin da ora, un tempestivo e
proficuo intervento. In mancanza di
giustificati motivi o di ulteriore inerzia,
si provvederà ad informare della presente
vicenda il Prefetto e la Procura della
Repubblica di Matera”. Antonio Centonze |