MIGLIONICO.
Sfuma il sogno dello Scuolabus. Escono di scena da Mezzogiorno
in Famiglia, dopo 4 puntate, i ragazzi di Miglionico, sconfitti
in una domenica di sole, oscurata dall’amarezza della sconfitta.
Nulla lasciava presagire il negativo epilogo dopo la brillante
prova del sabato che aveva visto la squadra lucana conquistare
il punto di vantaggio con il quale si poteva partire dall’1-0
contro i gialli di Pasiano. Ed il punto di vantaggio è rimasto
fino alla fine della puntata che si è conclusa sul 4 a 3.
Determinante è stata la doppia sconfitta al televoto, in cui i
friulani hanno avuto la meglio conquistando 2 importanti punti,
forse, grazie al maggior numero di abitanti, 8000 contro i 2500
di Miglionico. Punti che hanno permesso di arrivare al gioco
finale, quello delle “manone” con un numero di mani inferiore di
una sola unità a quelle di Miglionico. E anche il gioco finale
sembrava appannaggio dei lucani che si portavano sul 4-2
eliminando una delle mani gialle. Ma al penultimo giro una
debacle di mani. Di Miglionico, ne cadono ben 3; 1 invece quella
eliminata per Pasiano. E nell’ultima sfida, la “manona” di
Miglionico con dentro Gabriele Auletta si lancia o scivola sul
simbolo sbagliato. La mano gialla invece centra la risposta
giusta. E per Miglionico arriva inesorabile la fine. In piazza
Castello cala il gelo. Sui volti l’amarezza per una vittoria che
sembrava alla portata e che alla fine è sfumata. Anche lo
“strappacoppa” finale, con Sabrina Matera, bendata a provare di
spaccare il secondo e fermare un cronometro a 30 secondi esatti
è andata a farsi benedire. Una partenza sprint dei ragazzi
lucani che nelle prove di piazza avevano vinto con i canestri al
contrario grazie a Emanuele Dimucci e Enza Cinnella. In studio
avevano resistito, grazie al punto di vantaggio, all’assalto di
Pasiano che con il televoto favorevole aveva recuperato.
L’epilogo amaro è giunto in una piazza gremita in cui sono stati
presentati i prodotti tipici e le peculiarità di questo borgo
castellano famoso per la Congiura dei Baroni del 1475 che fece
guadagnare al castello federiciano l’appellativo del
“Malconsiglio” per l’epilogo che si ebbe. E proprio con una
rievocazione straordinaria in costumi d’epoca, della Congiura, è
iniziato il collegamento in diretta dell’ex miss Italia, Claudia
Andreatti. Sono state presentate le fasi della lavorazione per
la produzione di pane e biscotti, da parte del panettiere
Carlantonio Guidotti mentre Giuseppe Ancona e Pancrazio Tolve
hanno dato prova della manualità nella produzione di cesti,
panieri e sporte di vimini. Esperte ricamatrici hanno dato
sfoggio della loro arte all’uncinetto nella realizzazione
finanche di abiti da sposa. Finale amaro ma applausi per
Angelica Traietta, Anna Masi, Irene Azzone, Maria Piccinni,
Michele Canterino, Teodoro Comanda, Davide De Lucia e per il
caposquadra, Giovanni Ventura presenti a Roma e per Mariangela
Bevilacqua, Giovanna Auletta, Sandra Pontillo, Sario Grieco,
Antonio Grande, Antonio Battilomo, Michelangelo Centonze,
Giacomo Pinto, Simone Grasso, Angelo Dambrosio e Taerwo che
hanno difeso i colori di Miglionico dalla piazza..
Antonio Centonze |