MIGLIONICO.
Una poetessa di successo. Nunzia Dimarsico e la
sua poesia, sono da qualche anno sulla cresta dell’onda per i
tanti riconoscimenti che sta ottenendo nel panorama italiano.
Dopo aver coltivato per anni, in silenzio, questa sua grande
passione, componendo circa settecento liriche, solo da qualche
anno ha deciso di permettere a tanti di poter godere ed
apprezzare la sua straordinaria dote artistica. Sin dalle prime
partecipazioni a concorsi letterari di poesia, le sono arrivati
attestazioni di merito, riconoscimenti ed apprezzamenti. Tra i
premi assegnati alla sua poesia sin dai primi anni ricordiamo
nel 2013, la medaglia per la sua poesia, “Primavera”, al
concorso “Vivaldi Festival” di Pomarico; un terzo posto al
premio letterario internazionale, “G. Leopardi” ad Aversa; la
menzione d’onore al concorso letterario indetto
dall’associazione culturale “Presepistica Stella Cometa” di
Marconia. Nel 2014 un diploma di merito al premio nazionale di
poesia, “Aberoandronico “ di Roma con la poesia, “La migliore
amica di me stessa”; una medaglia al premio internazionale,
“Arte e Cultura” di Cava De Tirreni; un terzo posto, con la
poesia, “Ascolto Nobile” al concorso di poesia di Sant’Arcangelo
(PZ); un attestato di merito al concorso di poesia inedita, “Il
Federiciano”, a Rocca Imperiale con la poesia, “Arrivare”; una
menzione, con la poesia, “Stupida Anima” al II concorso
letterario, “Amico Libro” di Montescaglioso. Le fonti
d’ispirazione della poesia di Dimarsico riportano le sue
emozioni, i suoi pensieri, i suoi sentimenti e le sue
riflessioni sul mondo interiore. Non è una poesia ermetica ed
oscura e si focalizza su un argomento provando a sviscerare
tutte le sue sfaccettature. Una poesia che ha mietuto
successi anche in questo 2016. Un secondo posto al premio
letterario internazionale “G. Leopardi” di Aversa, con la
silloge (raccolta), “L’elogio del silenzio”, un inno alla vita
comprendente 10 liriche: “Alda Merini”, “Abitare in uno spazio”,
“Ti sento vicina”, “Una Forma fedele”, “Un Angelo che scruta”,
“Abbandonarsi”, “Un nuovo viaggio”, “Amabile è la vita”,
“Smuovere il silenzio”, “Superare un istante”. Versi con i quali
la poetessa affronta i temi profondi dell’amore, dell’amicizia e
del vero valore della vita. L’inserimento nell’antologia poetica
della poesia “Al levar del sole” derivante dal XVI edizione del
concorso “La Gorgone d’oro” di Palermo. E anche ad ottobre la
cerimonia di premiazione del XIV concorso letterario “Le
Pieridi” di Policoro, le ha tributato una “Menzione d’onore”,
per la poesia “Il Tempo…è” con la seguente motivazione: ”L’autrice
cerca una definizione del tempo: furioso, immaturo, bugiardo,
sovrano, giocoliere, a seconda delle situazioni e dei momenti
della vita. La sua, la nostra, segnate dal destino e dai giorni
che scorrono inesorabilmente”. Ed è di qualche giorno fa,
28 ottobre, l’ultimo successo in ordine di tempo con
l’attribuzione della “Menzione d’onore” e di una medaglia, alla
VII edizione del concorso letterario “Laudato sie, mi Signore”,
a cura dell’associazione culturale “Magnificat” di Falconara
(Ancona). Un prestigioso riconoscimento per “Maria…L’unica
sempiterna”, con cui la poetessa ha partecipato al concorso per
la sezione poesia a tema “Amore per ogni creatura”. Nella
lirica, composta da sette strofe, trentotto versi, la Dimarsico
rivolge in alto il cuore e descrive un suo “colloquio interiore”
con la Madonna. Antonio Centonze |