MIGLIONICO.
Voragine sotto controllo. Dopo la messa in sicurezza
della zona, si pianificano i costi, i tempi e i modi per
riportare la situazione alla normalità. Lo smottamento
verificatosi lunedì pomeriggio nel centro abitato a
ridosso della SS 7, quella via Appia che attraversa
l'abitato per portarsi a Grottole, ha sfrattato, dai
loro parcheggi abituali, gli autobus di linea della SITA
oltre ad inibire al traffico la strada di accesso che
porta verso le contrade rurali di "Sotto le Vigne" e
dintorni. Oltre all'interdizione al traffico per le
abitazioni rurali, anche l'elettricità, per motivi di
sicurezza, è stata disalimentata da tecnici dell'Enel
prontamente intervenuti, in quanto alcuni "pali" si
trovano in prossimità della voragine e quindi a rischio
in caso di ulteriori cedimenti. A rischio anche la
centralina del Gas, messa in sicurezza da tecnici
dell'Italgas intervenuti, il cui basamento in cemento è
finito in bilico perdendo l'appoggio del terreno
sottostante franato di almeno 5 metri. Una situazione
tenuta costantemente sotto controllo dai Vigili del
Fuoco di Matera che dal primo pomeriggio hanno operato
per transennare la zona e per la sua messa in sicurezza
insieme a tecnici comunali. Per tutta la notte, i Vigili
del Fuoco hanno presidiato la zona e monitorato il
fronte della voragine per evitare qualsiasi problema in
caso di nuovo movimento della massa franosa. In attesa
di decidere sul da farsi, tecnici comunali, ingegneri
della compagnia elettrica e del gas hanno eseguito
sopralluoghi per ottimizzare e valutare ogni procedura
di intervento. Immancabile ed instancabile il Sindaco,
l'ing. Angelo Buono, onnipresente per dare il suo
apporto anche conoscitivo e tecnico per una pronta
risoluzione: "Stiamo lavorando per una tempestiva
riparazione - esordisce il Sindaco, onde poter
consentire quanto prima il ritorno alla normalità per il
transito di persone e mezzi. Al momento la zona è
transennata ed è in sicurezza. Non ci sono rischi per le
abitazioni." E sempre il Sindaco precisa: “Da una prima
valutazione, sembra che abbia ceduto la copertura di un
vecchio cunicolo di acque bianche, situato a 7 metri
sotto il livello stradale, forse causato dalle continue
sollecitazioni di mezzi pesanti e per il fatto che era
stato coperto in decine di anni da terreno di riporto.
Il cedimento ha generato poi lo svuotamento”. Antonio Centonze |