MIGLIONICO.
Mali consigli! I consigli per risparmiare
oltre 40.000 euro all’anno? Respinti!
Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi
nella sala auditorium del Castello del
Malconsiglio, le proposte presentate dal
gruppo d’opposizione del Movimento 5 Stelle,
per consentire all’Ente di poter
risparmiare, sono state tutte bocciate dalla
maggioranza di centrosinistra, guidata dal
Sindaco Buono. Una maggioranza che non ha
ritenuto quindi approvabile nessuna delle
mozioni antispreco presentate, documentate e
firmate dai consiglieri pentastellati.
“Siamo davvero amareggiati – precisa il
capogruppo del M5S, l’avv. Antonio Digioia,
per come le nostre mozioni che hanno
fondamento giuridico e che avrebbero
consentito all’amministrazione di recuperare
ogni anno una somma considerevole da poter
destinare magari all’intera collettività,
siano state snobbate da una maggioranza che
si è arroccata su posizioni che non
riusciamo davvero a comprendere! Il
dimezzamento dei compensi ai capiarea che
avrebbe potuto far risparmiare almeno
23.000,00 euro è qualcosa di fattibile anche
perché in altri comuni quali Grottole o
Pomarico le indennità per queste funzioni
sono la metà di quelle che prendono a
Miglionico. Non riusciamo a comprenderne le
ragioni ? Sono meno responsabili i capiarea
di questi cittadine?” E sempre Digioia
aggiunge: ”Mi preme sottolineare che le
nostre non sono questioni personali, contro
i dipendenti, come hanno voluto far sembrare
nella discussione in consiglio, anche perché
le nostre proposte che riteniamo eque e
giuste anche tenendo conto del periodo di
spending review e di ristrettezze
economiche, vanno anche contro i miei stessi
interessi familiari, visto che mia madre
occupa il ruolo di capoarea!” Ed una
maggioranza compatta ha bocciato anche
l’abolizione dei buoni pasto, per un valore
annuo di 7.500,00 euro che l’ente elargisce
a dipendenti, per la maggior parte indigeni.
“Erogazione di buoni pasto che non è
obbligatoria e che dovrebbe sottostare a
condizioni organizzative e di disponibilità
di risorse finanziarie delle quali il Comune
non si vanta” – precisa sempre Digioia.
Bocciata anche la mozione che chiedeva di
affidare la responsabilità del Nucleo
Valutazione Interna esclusivamente al
segretario comunale che per legge potrebbe
svolgere l’incarico senza compensi
aggiuntivi e senza coinvolgere persone
esterne. “Altri comuni hanno effettuato
riduzioni mentre da noi non si può e per
questioni di democrazia” - aggiunge Digioia.
Si sarebbero potuti risparmiare circa
5.000,00 euro annui. E anche la rinuncia
all’organismo esterno per il controllo
interno di gestione, con affidamento dello
stesso ad organismi interni all’ente, che
poteva fruttare una risparmio di 6.000,00
euro annui è stata bocciata. L’affidamento
per la predisposizione dei cedolini buste
paga a personale dipendente, come avveniva
in anni passati, e che poteva portare un
risparmio annuo di 2.600,00 euro che l’ente
oggi paga ad esterni per tale compito?
Bocciata. “Ci aspettavamo – aggiunge Digioia,
che almeno su qualcuna delle nostre
proposte, avrebbero votato a favore ma
evidentemente noi siamo troppo sognatori!”
Antonio Centonze |