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ANTONIO CENTONZE


 27 Dicembre 2014

Miglionico
 Rocco Salerno, un artista moderno
 di Antonio Centonze
MIGLIONICO. Un artista moderno. Al Festival delle Arti, recentemente organizzato nel Castello del Malconsiglio, a colpire sono state le opere di Rocco Salerno. Di professione fa il muratore, così ama essere identificato, l’attivo e perspicace Rocco, un fresco 50enne abitante a Grottole e sposato con una miglionchese. Un artista dell’era moderna che nei ritagli di tempo ama valorizzare beni architettonici e caratteristici della sua terra lucana. A far bella mostra al Festival delle Arti alcune delle sue creazioni, particolarmente apprezzate per la precisione nella lavorazione che ne evidenziano finanche dettagli e particolari. La “Chiesa caduta” ed il Castello della sua Grottole sono state le prime opere nelle quali si è cimentato. A seguire le realizzazioni, tutte fatte con attrezzi da muratore, come ci tiene a precisare Rocco, fedeli riproduzioni in diverse scale del famoso Castello del Malconsiglio di Miglionico. Opere forgiate sul gasbeton. Un materiale, il gasbeton, usato per il sistema di murature. Un calcestruzzo cellulare espanso, maturato in autoclave, ottenuto da una miscela di sabbia, cemento e calce che per Rocco è diventata una delle principali materie prime delle sue innumerevoli creazioni. Le altre materie con le quali si è cimentato e si cimenta nella lavorazione, sono il tufo e la pietra leccese soprattutto per realizzare oggettistica come orologi, scarpe, posacenere, contenitori. “L’iniziazione – precisa Rocco, l’ho avuta con l’argilla, con la quale sin dall’infanzia mi sono cimentato nella creazione oltre che delle anfore per le quali Grottole è famosa, anche nell’arte di forgiare e modellare oggetti diversi. Questa mia passione unita al lavoro nel settore della costruzione mi ha poi portato verso il tufo ed il gasbeton che riesco a modellare dolcemente utilizzando i miei attrezzi da lavoro.” Diverse le realizzazioni alle quali Rocco è molto affezionato. Tutte opere frutto di serate o giornate piovose, trascorse nella sua casa, con martello e scalpello per modellarle al meglio e per sentirsi gratificato dai tanti apprezzamenti ricevuti. Un Castello di Miglionico denso di particolari, affiancato dalla Chiesa caduta di Grottole e da un San Rocco, santo protettore della sua cittadina natia, realizzato in tufo ad interporsi fra le due creazioni, ha focalizzato l’attenzione e la curiosità di tanti visitatori. Un motocarro, il tre ruote delle nostre campagne, realizzato in tufo ed un orologio a segnare il tempo che inesorabilmente passa in queste terre, dove per la loro valorizzazione anche lo scalpello di un artista come Rocco può fare da apripista. Antonio Centonze

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