MIGLIONICO
2014/2015 - MIGLIONICO ALL STARS 0-1
MIGLIONICO 2014/2015: Marino/Deceglie,
Rossi, Vulpis, Carrera, Battilomo M.,
Santoro, Centonze, Battilomo A., Grande,
Belviso, Cantisani, Ramundo, Santoro,
Lozitiello, Pinto. All.: Mimmo D’Angelo.
MIGLIONICO ALL STARS: Deceglie/Marino,
Lamacchia, Galeota, Parente, Sabatelli,
Santochirico, D’Aria, Fattore, Giordano,
Deceglie, Andrulli, Venezia, Montemurro,
Tataranni, Burgi. All.: Michele Paterino.
ARBITRO: Giovanni Centonze.
RETI: 22’st Montemurro
NOTE: Serata con temperatura primaverile.
Nessun ammonito.
MIGLIONICO.
Una gara prenatalizia con un incontro di
cuori. Cuori che hanno dato l’anima nelle
tante stagioni disputate con la maglia
bianco verde del Miglionico Calcio. E con la
maglia bianco verde, sono scesi in campo le
stelle che hanno brillato negli anni
passati, per difendere i colori della
squadra castellana. Il portiere Massimo
Marino, quello del record di 8 gare sena
subire alcun gol e i gemelli Vito e Giuseppe
Deceglie sono voluti tornare a calcare il
terreno del “Michele Ditrinco” memori di
tante imprese e della loro giovinezza quando
da ragazzi iniziarono la loro avventura nel
calcio. Una serata primaverile, quella di
mercoledì scorso, che ha visto il manto
erboso del Ditrinco, deliziato dalle giocate
di classe di un Francesco Tataranni, mago
delle punizioni, da quelle di piedino
magico, Angelo Venezia e da Fabrizio
Lamacchia e Uccio Galeota sempre in forma a
far scorribande su quelle fasce che tante
soddisfazioni hanno fatto raccogliere a
Luigi Lambertini, il cobra, assente alla
serata. Una serata in cui l’ariete
dell’area
di rigore, mister 200 gol, Daniele
Montemurro, ha riconfermato il titolo
segnando di prepotenza il gol vittoria che
ha fatto pendere la bilancia, a favore della
squadra delle All Stars. Una squadra che
nonostante gli anni trascorsi, in campo, non
ha lesinato impegno con delle giocate da
applausi. Le sgroppate insistenti da una
fascia all’altra del fantasista, Vincenzo
Andrulli, hanno fatto rivivere nei tanti
spettatori e supporter, assiepati sulle
tribune, gli anni in cui le scorribande
nelle aree avversarie della pantera Andrulli,
unite alle incursioni del Cobra Lambertini,
con Tataranni e Venezia a supporto, erano il
terrore delle difese avversarie. Ed il gol
di Montemurro, che non avrebbe dovuto
appendere le scarpette, vista la forma
strepitosa ed il fiuto innato del gol, fiuto
che potrebbe anche servire anche al
Miglionico odierno, è stato il sigillo ad
un’azione corale del trio di “Bottiglione”.
Al Miglionico di Promozione, mancavano
diverse pedine, ma questo non sminuisce il
gesto atletico dei ragazzi biancoverdi del
passato,
guidati in panca dal sempre vulcanico e
loquace mister Paterino che ha voluto essere
a Miglionico, sua seconda patria, per
onorare la richiesta giuntagli direttamente
dal Presidente Mimmo Grande, organizzatore
della serata spettacolo. Una serata in cui i
neoacquisti, Saverio Belviso, Lorenzo
Ramundo e Luca Cantisani, hanno trovato
un’ostica difesa di ex bianco verdi che
oltre a difendere, in velocità facevano
ripartire la loro squadra. Lamacchia,
Santochirico, Parente, Galeota, Deceglie,
Giordano, sono stati una diga insuperabile
con Luigi Sabatelli stopper dal polpaccio da
paura per ogni attaccante che all’area si
avvicinava. Tutto facile per l’ex arbitro
dell’Interregionale, Giovanni Centonze, che
ha tenuto a bada squadre e panchine anche se
mister Paterino, non si è esercitato con i
suoi proverbiali saltelli conditi da
imprecazioni verso un certo “Cristoforo
Colombo”! Il tecnico materano, con
l’immancabile block-notes e cartellina degli
schemi sotto il braccio, ha avuto vita
facile
per
un successo in esterna, con i suoi ragazzi
di una volta, che forse non si aspettava.
“Una bella serata – ha dichiarato mister
Paterino, per la quale ringrazio tutta la
società del Miglionico, alla quale mi sento
sempre affezionato per i tanti anni
trascorsi qua. Dedico il successo, al mio
nipotino, venuto al mondo da poco e per il
quale vedo già un futuro avvenire nel
calcio!” E conclude con una delle sue
battute preferite: “Una via, per gli anni
che sono stato a Miglionico non me l’hanno
ancora dedicata! Hanno detto solo: via (nel
senso di andare via…) Paterino da Miglionico!”
Una serata che si è conclusa
inevitabilmente, data la predisposizione di
molti dei partecipanti, con una sosta
ristoratrice presso il ristorante
“L’Incontro” a degustare del buon cibo,
armoniosamente sistemato su una tavola
imbandita e colorata di rosso, in perfetto
stile natalizio, con l’immancabile torta
bianco verde. Antonio Centonze |