
MIGLIONICO.
Tra passato, presente e futuro, ecco la “Fiera d’Agosto”. Per un
giorno, il 23 agosto, questo importante appuntamento di
commercio all’ingrosso, ogni anno, diventa l’epicentro, ovvero
il fulcro delle attività commerciali del paese. Questa edizione,
in particolare, è impreziosita da una novità di rilievo: è
quella rappresentata dalla “Fiera delle Autoproduzioni” che
aprirà i battenti nel pomeriggio e metterà in vetrina alcuni
esemplari di pani prodotti in Basilicata, unitamente ad altri
modelli e forme tipiche di panificazione che rappresentano un
dato distintivo persino in alcune regioni italiane. Nello
specifico, saranno esposte alcune farine di cereali (grano, mais
orzo, avena, segale), tutte rigorosamente biologiche, utilizzate
per la produzione di pane integrale, pasta, biscotti, eccetera.
Alimenti preziosi, alleati del benessere fisico e della salute,
volti a contrastare l’obesità e il cui effetto benefico è quello
di contribuire a regolare il peso corporeo. L’obiettivo che si
vuol perseguire è quello di promuovere un altro modello di
economia e di vita, “con al centro non il denaro, ma le persone
e le relazioni”. Produzioni gastronomiche volte a prediligere
un’alimentazione all’insegna del biologico, libere da
“pesticidi, diserbanti e prodotti chimici”. In pratica, lo stand
della “Fiera delle autoproduzioni” rappresenterà una
manifestazione fieristica volta a sostenere l’idea di
un’agricoltura “sostenibile, rispettosa dell’ecosistema
ambientale”, capace di contribuire a migliorare la qualità della
vita dell’uomo. I visitatori della fiera, inoltre, potranno
ammirare, scoprire ed acquistare, a prezzo vantaggioso, merci di
ogni tipo ed anche animali da cortile da allevamento, attrezzi
agricoli, piccoli utensili per eseguire i lavori di giardinaggio
e all’interno dei poderi di campagna. Si potranno acquistare
pure, a prezzi convenienti, macchinari vari, unitamente a
suggestivi manufatti, prodotti dall’artigianato artistico
locale. Numerosi sono gli espositori, provenienti per lo più dai
paesi pugliesi. Una sicura attrattiva suscitano anche gli stand
a carattere gastronomico che sono ricchi di prodotti caseari e
salumi. Ampia è anche la scelta per chi ama gli articoli di
bigiotteria, di pelletteria, eccetera, eccetera. L’area
fieristica, che si estende da piazza castello e si snoda da via
Quaranta fino a piazza Mulino, in definitiva, offre
l’opportunità di fare affari di ogni genere, a buon mercato. Un
aspetto, quest’ultimo, da non sottovalutare alla luce della
perdurante situazione di austerità economica che
contraddistingue molti nuclei familiari miglionichesi, alle
prese con la crisi economica, causata, soprattutto dalla
mancanza di lavoro che finisce col determinare un notevole
disagio esistenziale, in modo particolare, tra i giovani.
 |