 MIGLIONICO.
I tre consiglieri
comunali di
minoranza, Antonio
Digioia del M5S,
Giuseppe Dalessandro
e Vito Rago della
lista “Esperienza e
Futuro per
Miglionico” sono sul
“piede di guerra”.
Il loro “assetto di
guerra” continuerà
ad oltranza. Fino a
quando il gruppo di
maggioranza che, in
seno al Consiglio
comunale, sostiene
il sindaco Franco
Comanda, non si
deciderà ad inserire
all’ordine del
giorno
dell’assemblea
cittadina anche gli
argomenti indicati
dalle due minoranze.
La loro azione di
protesta è già
cominciata in
occasione
dell’ultima seduta
della civica
assemblea, quella
che s’è svolta lo
scorso 30 luglio,
cui, i consiglieri
di minoranza non
hanno partecipato.
Uno “strappo” che ha
assunto la valenza
di un atto di
dissenso. Quali ne
sono, in
particolare, le
ragioni? Eccole,
nelle dichiarazioni
del consigliere
“grillino”: “In data
9 luglio – precisa
Digioia – il M5S ha
depositato cinque
mozioni di delibera,
chiedendo che la
discussione delle
stesse venisse
inserita all’ordine
del giorno della
prima riunione
dell’assemblea
cittadina. Ma la
nostra richiesta è
stata disattesa
perché le nostre
mozioni non sono
state inserite sia
nella seduta del 18
luglio sia in quella
successiva del 30
luglio”. Pertanto,
di fronte a un
comportamento del
gruppo di
maggioranza così
“arrogante e
irrispettoso nei
confronti delle
minoranze è stata
presa la decisione
di disertare
l’ultima seduta del
Consiglio comunale”.
Sulla stessa
lunghezza d’onda si
pone il consigliere
Dalessandro che
rincara la dose,
precisando: “I
consiglieri
d’opposizione di
“Esperienza e Futuro
per Miglionico” sono
pronti a disertare
tutte le altre
sedute del Consiglio
comunale, in segno
di protesta, fino a
quando all’ ordine
del giorno degli
argomenti in
discussione, non
saranno inserite
anche le
interpellanze delle
minoranze. La legge
stabilisce che entro
trenta giorni
bisogna rispondere
alle
interrogazioni”. Da
parte sua, il
sindaco Comanda
ridimensiona
l’accaduto,
assicurando che il
gruppo di
maggioranza non “ha
alcuna intenzione di
mancare di rispetto
ai consiglieri
d’opposizione, le
cui richieste
saranno soddisfatte
nella prossima
seduta della civica
assemblea”. |