MIGLIONICO.
Mozione di delibera
per l’approvazione
del regolamento per
la “Democrazia
Partecipativa”. E’
stata presentata dal
consigliere comunale
di minoranza Antonio
Digioia del M5S
all’attenzione del
sindaco Franco
Comanda, affinchè
venga inserita
all’ordine del
giorno del prossimo
Consiglio comunale.
L’obiettivo che si
vuol perseguire è
quello di introdurre
nuovi strumenti di
democrazia volti a
migliorare e ad
integrare quelli già
previsti, attraverso
l’introduzione di un
apposito regolamento
per affermare il
principio della
democrazia
partecipata. Si
tratta del fulcro
dell’ideologia del
M5S. L’idea chiave
che ispira l’intero
movimento. “La forma
della democrazia
diretta – spiega il
consigliere grillino
– si fonda sul
presupposto che
ritiene superato il
modello della
democrazia
rappresentativa”.
Quest’ultimo è
ritenuto causa
principale di
“separazione e di
distacco tra gli
eletti in Parlamento
e le reali esigenze
dei cittadini”. In
pratica,
l’espressione
“democrazia
partecipativa” trae
ispirazione dal
movimento volto a
sostenere la giusta
causa dei diritti
civili”. Si basa
sull’idea che vuole
garantire la diretta
partecipazione dei
cittadini alle
scelte collettive.
Contesta sia la
logica del
cosiddetto “pensiero
unico” sia i
processi di
“omologazione
indotti dalla
globalizzazione”. E
vuole affermare il
protagonismo sociale
“dal basso”. Non a
caso, il
parlamentare eletto
è solo un “portavoce
della volontà dei
cittadini”.
Democrazia diretta,
partecipata e
deliberativa sono
tre modelli diversi:
“Le prime due –
spiega Digioia – si
fondano sulla
partecipazione
diretta dei
cittadini: la terza,
invece, punta sullo
scambio
argomentativo e
sulla discussione
pubblica che precede
la decisione, per
arrivare a soluzioni
condivise e
migliori”. |