MIGLIONICO.
Sviluppo. E’ la
parola chiave del
programma
amministrativo che
il gruppo di
maggioranza della
lista “Miglionico in
comune”, che
sostiene il neo
sindaco Franco
Comanda, intende
attuare nei prossimi
cinque anni a
beneficio della
comunità
miglionichese. Le
linee guida del
programma di mandato
sono state
illustrate dal
sindaco Comanda nel
corso dell’ultima
seduta del Consiglio
comunale che, nei
giorni scorsi, s’è
svolto
nell’auditorium del
Castello del
Malconsiglio.
L’obiettivo da
perseguire è quello
di far crescere il
paese sotto il
profilo
socio-economico e
culturale. Un
progetto che dovrà
dispiegarsi
essenzialmente lungo
quattro direttrici.
Per il settore
urbanistico e
dell’edilizia, in
via prioritaria, è
prevista
“l’approvazione
definitiva del
regolamento
urbanistico e la
realizzazione di un
funzionale piano di
recupero del centro
storico cittadino”.
Inoltre, si lavorerà
per attuare un
servizio di
trasporto
extraurbano e per
realizzare un piano
di riqualificazione
sia della
pavimentazione
urbana sia di alcuni
immobili di
interesse storico.
Ed è stata
pianificata anche la
“realizzazione di
una nuova e più
funzionale area
carburanti”. Per
quanto attiene il
settore del turismo,
è preminente
l’obiettivo di
favorire una più
efficace azione di
gestione del
Castello del
Malconsiglio, onde
agevolare al massimo
un processo di
integrazione tra la
gestione del maniero
medievale e gli
altri edifici e
monumenti di
interesse storico e
architettonico
presenti in paese.
In relazione alle
politiche giovanili
e sociali, si conta
di avviare “la
gestione del centro
culturale
polifunzionale, con
l’intento di offrire
una sede alle varie
associazioni
culturali che
svolgono azioni di
volontariato”. E nel
settore ambiente,
infine, sarà
realizzato un “nuovo
servizio di raccolta
differenziata
incentrato sul
sistema della
raccolta dei rifiuti
porta a porta”. E’
prevista, poi,
un’azione volta a
contrastare il
fenomeno del
dissesto
idrogeologico e un
piano di
riqualificazione
della rete stradale
rurale. Conclusione:
il fine ultimo che
si vuol raggiungere
è quello di
contribuire ad
elevare la qualità
della vita sociale
della comunità,
all’insegna del
principio della
“cittadinanza
attiva”, ovvero di
un più visibile e
diffuso senso di
responsabilità e di
solidarietà. |