GIACOMO AMATI

23 LUGLIO 2019

Home

Index stampa locale e nazionale

Stampa pagina

Il no a prescindere dei lucani

 

MIGLIONICO. “Il no a prescindere dei lucani”. Il petrolio? Fa male, inquina. L’eolico? Per carità, quelle pale rovinano il paesaggio e poi fanno rumore. I pannelli solari? Macchè, quelle distese di specchi distruggono la visuale, sono un pugno nell’occhio. Il nucleare? Siete pazzi, non si scherza con la radioattività. Il radar per le trasmissioni meteo? Chi se ne importa delle previsioni: il radar fa male alla salute. L’inceneritore per i rifiuti? I fumi danneggiano la salute. La centrale a biomasse? Manco a parlarne. “La Basilicata – scrive Massimo Brancati su La Gazzetta del Mezzogiorno del 23 luglio 2019 – si comporta come l’albero che diceva sempre di no. L’ultima frontiera dell’opposizione a tutti i costi è il “5G”, la nuova tecnologia per le comunicazioni”. Su questo tema, a nulla valgono le rassicurazioni fornite dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Ma così si “finisce con imbalsamare il territorio. Qualcosa bisognerà fare. Le pale eoliche, al pari dei pannelli solari, vengono demonizzate. Ma se non vogliamo pozzi di petrolio, tralicci dell’alta tensione, aerogeneratori, impianti fotovoltaici e antennoni per la telefonia mobile dovremo essere pronti a tornare indietro di un secolo e più. Non lamentarci quando non c’è campo per parlare al telefonino da ogni zona del paese”.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375