MIGLIONICO.
“Basilicata, terra
dei Neet:
disoccupati
rassegnati. S.o.s.
occupazione.
L’emergenza lavoro
in regione. Nel
territorio lucano il
22,5 per cento dei
giovani tra i 15 e i
29 anni ha
rinunciato a cercare
un’opportunità di
lavoro. Eurostat ci
colloca nella
classifica al decimo
posto in Europa”. Di
fronte alla carenza
di opportunità di
lavoro, i giovani
tra i 15 e i 29 anni
rinunciano a cercare
un’occupazione.
“Solo il 32,3 per
cento dei
disoccupati – scrive
Piero Miolla su La
Gazzetta di
Basilicata dell’8
luglio 2019 – invia
curricula, partecipa
a concorsi o ad
attività di
formazione, mentre
coloro che non
lavorano, non
studiano e non sono
iscritti ai centri
per l’impiego
rappresentano una
maggioranza
preoccupante”. Giova
precisare che il
termine “Neet” è un
“acronimo della
frase inglese: “Not
in Education,
Employment or
Training”. Sta a
indicare quei
giovani che non
risultano impegnati
in un percorso di
studi o di
formazione e in
alcun tipo di
lavoro. Un fenomeno
che denota la
mancanza della
volontà di
responsabilizzarsi
da parte di quei
soggetti che trovano
difficoltà sociali
nella transizione
all’età adulti. I
“Neet” sono giovani
che non compiono 5
passi fondamentali
per il passaggio
alla vita adulta:
trasferimento dalla
casa dei genitori;
studio; ingresso nel
mondo del lavoro;
formazione di un
nucleo familiare;
assunzione di
responsabilità verso
i figli. |