MIGLIONICO.
“I Care”. Mi sta a
cuore. E’
auspicabile che sia,
in maniera sempre
più incisiva, questo
celebre motto di don
Lorenzo Milani (1923
– 1967) ad ispirare
l’azione politica
della nuova
Amministrazione
comunale, guidata
dal neo sindaco
Franco Comanda. Un
principio guida da
far valere, in via
prioritaria, nella
risoluzione delle
questioni aperte del
settore urbanistico:
dall’approvazione
del regolamento
urbanistico alla
realizzazione di un
funzionale piano di
recupero del centro
storico cittadino;
dall’ottimizzazione
del servizio di
trasporto
extraurbano alla
riqualificazione
della pavimentazione
urbana e delle
piazzette presenti
in paese; dalla
valorizzazione del
patrimonio pubblico
alla realizzazione
delle opere di
restauro di alcuni
immobili di
interesse storico.
Nel settore del
turismo, poi, si
spera che venga
avviata una nuova
gestione del
Castello del
Malconsiglio (1100).
Una gestione diversa
da quella seguita in
questi anni, attuata
in modo
sperimentale, in
maniera diretta da
parte dell’ente
comunale. Al fine di
favorire un processo
di integrazione più
funzionale tra la
gestione del maniero
medievale e gli
altri attrattori
culturali presenti
in paese (chiese ed
opere artistiche).
Tuttavia, è
auspicabile che nel
tessuto urbano
cittadino si affermi
anche un altro
elemento di svolta
che faccia da
“bussola” nel modo
di essere cittadino
e nel porre in atto
il principio della
“cittadinanza
attiva”. E’ quello
che trova
ispirazione dal
famoso motto dell’ex
presidente
americano, J. F.
Kennedy (1917 –
1963) che recita,
più o meno, così:
“Non chiederti
soltanto cosa può il
tuo paese per te.
Chiediti anche cosa
puoi fare tu per far
crescere il tuo
paese”. Il che
significa che, per
far crescere il
livello della
qualità della vita
sociale, culturale
ed economica della
comunità
miglionichese,
servirebbe la
testimonianza di un
più efficace senso
civico da parte di
tutta la
cittadinanza.
Quindi, maggiore
rispetto del
prossimo e dei
principi che
regolano la
convivenza sociale.
Ed una più alta
consapevolezza non
solo dei propri
diretti, ma anche
dei propri doveri.
Per attuare, nel
senso più compiuto,
il concetto di
“cittadinanza
attiva”, all’insegna
di un più visibile
senso di
responsabilità e di
solidarietà. |