GIACOMO AMATI

18 giugno 2019

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Miglionico, il centro storico e il regolamento urbanistico tra le priorità di Comanda

 

MIGLIONICO. “I Care”. Mi sta a cuore. E’ auspicabile che sia, in maniera sempre più incisiva, questo celebre motto di don Lorenzo Milani (1923 – 1967) ad ispirare l’azione politica della nuova Amministrazione comunale, guidata dal neo sindaco Franco Comanda. Un principio guida da far valere, in via prioritaria, nella risoluzione delle questioni aperte del settore urbanistico: dall’approvazione del regolamento urbanistico alla realizzazione di un funzionale piano di recupero del centro storico cittadino; dall’ottimizzazione del servizio di trasporto extraurbano alla riqualificazione della pavimentazione urbana e delle piazzette presenti in paese; dalla valorizzazione del patrimonio pubblico alla realizzazione delle opere di restauro di alcuni immobili di interesse storico. Nel settore del turismo, poi, si spera che venga avviata una nuova gestione del Castello del Malconsiglio (1100). Una gestione diversa da quella seguita in questi anni, attuata in modo sperimentale, in maniera diretta da parte dell’ente comunale. Al fine di favorire un processo di integrazione più funzionale tra la gestione del maniero medievale e gli altri attrattori culturali presenti in paese (chiese ed opere artistiche). Tuttavia, è auspicabile che nel tessuto urbano cittadino si affermi anche un altro elemento di svolta che faccia da “bussola” nel modo di essere cittadino e nel porre in atto il principio della “cittadinanza attiva”. E’ quello che trova ispirazione dal famoso motto dell’ex presidente americano, J. F. Kennedy (1917 – 1963) che recita, più o meno, così: “Non chiederti soltanto cosa può il tuo paese per te. Chiediti anche cosa puoi fare tu per far crescere il tuo paese”. Il che significa che, per far crescere il livello della qualità della vita sociale, culturale ed economica della comunità miglionichese, servirebbe la testimonianza di un più efficace senso civico da parte di tutta la cittadinanza. Quindi, maggiore rispetto del prossimo e dei principi che regolano la convivenza sociale. Ed una più alta consapevolezza non solo dei propri diretti, ma anche dei propri doveri. Per attuare, nel senso più compiuto, il concetto di “cittadinanza attiva”, all’insegna di un più visibile senso di responsabilità e di solidarietà.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375