MIGLIONICO.
A pochi giorni
dall’insediamento
ufficiale del nuovo
Consiglio comunale,
che sarà guidato dal
neo sindaco Franco
Comanda, 60 anni, di
professione
geometra, in
servizio presso
l’ufficio tecnico
della Provincia di
Matera, in paese
impazza il
cosiddetto
“toto-assessori”. In
virtù della
normativa vigente,
la giunta comunale
sarà composta da
soli due assessori.
Il sindaco Comanda
potrà sceglierli tra
i sette consiglieri
comunali che sono
stati eletti nella
lista civica
“Miglionico in
comune” che, con 660
voti, ha vinto le
elezioni
amministrative dello
scorso 26 maggio. Ma
non si esclude che
la scelta ricada su
due personalità
esterne all’attuale
gruppo di
maggioranza. Chi
saranno, allora, i
prescelti? A
riguardo, il primo
cittadino non
intende fare alcuna
anticipazione su
quelli che sono i
suoi orientamenti né
tanto meno è
disposto ad indicare
i criteri di massima
da seguire per
costituire il nuovo
esecutivo. Fa capire
solo di non avere
preferenze
precostituite,
ritenendo tutti e
sette i consiglieri
comunali eletti del
suo gruppo di
maggioranza
meritevoli di far
parte della nuova
giunta. Tuttavia, da
indiscrezioni
raccolte tra alcuni
elettori
miglionichesi,
sembra che quattro
consiglieri siano in
una posizione di
vantaggio,
considerando il
criterio oggettivo
del numero delle
preferenze personali
ottenute da ciascun
candidato: la prima
è Rossana Damone,
operatrice sociale,
che è stata eletta
con ben 111
consensi, unica
donna, tra l’altro,
a far parte della
civica assemblea; il
secondo consigliere
è Giulio Traietta,
giornalista, che ha
ottenuto 96
preferenze; il terzo
è il bancario
Michele Piccinni,
consigliere comunale
uscente, che ha
raccolto 89
preferenze; il
quarto è Pasquale
Amico Padula,
lavoratore autonomo,
che s’è imposto con
74 preferenze.
Nell’eventualità che
il sindaco Comanda
volesse seguire
altri criteri,
dovrebbe prendere in
considerazione
l’apporto che
potrebbe offrire
l’esperto Antonio
Perrino, docente di
Filosofia in
servizio al Liceo
Pedagogico di
Matera, consigliere
comunale uscente. |