MIGLIONICO.
“A settembre 2019, 1.742
alunni in meno in
Basilicata, ove si registra
il tasso di riduzione più
alto nel Mezzogiorno. Si
peggiora di anno in anno.
Scuola in Basilicata:
spaventoso calo demografico.
Dal prossimo anno scolastico
(2019 – 2020) ci sarà una
contrazione del 2,23 per
cento rispetto agli iscritti
dell’anno scolastico in
corso. Tutto dipende dalle
culle vuote”. A settembre
sarà ancora una volta
negativo il saldo degli
iscritti nelle scuole
lucane, stando a quanto
riferito da Pietro Simonetti,
del Centro Studi Ricerche
Economico-Sociali.
“Simonetti – scrive Piero
Miolla su La Gazzetta di
Basilicata del 9 aprile 2019
– ha parlato di una vera
catastrofe demografica. La
prospettiva, se non
modificata, propone meno
scuole, meno servizi, meno
reddito e lavoro. La
situazione richiederebbe
politiche nazionali e
regionali per la creazione
di lavoro stabile. Invece,
c’è un mercato del lavoro
nero che si avvicina al 35
per cento della forza lavoro
impiegata”. Altri dati: “Il
30 % degli iscritti al
collocamento in Basilicata
possiede il titolo di studio
elementare o di scuola
media; circa il 12 % è
laureato; mentre il mondo di
mezzo è fatto di diplomati”.
Si riducono gli alunni, ma
aumenta il numero degli
scolari disabili: “Nell’anno
scolastico 2017-2018,
complessivamente gli alunni
con disabilità sono stati
1868, ben 428 in più
rispetto al 2006”. |