MIGLIONICO.
Il calcio che
diventa leggenda.
Quando una partita
va oltre la sua
essenza sportiva e
si trasforma in
mito. Ovvero, in
qualcosa che va
oltre i confini
dell’immaginario. E’
l’emozionante e
clamorosa impresa
sportiva che è stata
compiuta dalla
squadra di calcio
miglionichese “under
19”, del presidente
Mimmo Grande. Lunedì
scorso (18 febbraio
2019), alle 17,30,
sul campo di
Montagnola, a
Salandra, il
Miglionico allenato
dal mister materano
Domenico Mazzilli,
63 anni, nell’ambito
del campionato di
calcio regionale
riservato ai giovani
calciatori,
categoria “under
19”, ha conquistato
una stupefacente
vittoria (2-4) in
trasferta, giocando
per l’intera partita
in inferiorità
numerica, con ben 3
giocatori in meno
(11 contro 8), nella
sfida contro il
Salandra. Una gara
“eroica” che resterà
scolpita per sempre
nel ricordo dei
protagonisti che
l’hanno disputata.
Una partita
irripetibile, unica
che, per certi
aspetti, ricorda la
famosa “Battaglia
delle Termopoli”
(Grecia, agosto 480
a. C.): nello
specifico episodio
storico romanzato,
appena 300 soldati
greci, guidati da
Leonida, osarono
opporsi al numeroso
esercito dei
persiani, comandato
dal re Serse). Ma
ecco, nel racconto
del bravo tecnico
Mazzilli,
l’inimmaginabile
esito finale della
partita. “A causa
dell’assenza di
alcuni giocatori, ci
siamo recati a
Salandra con appena
8 atleti. I miei
giocatori, prima del
calcio di inizio
della gara –
racconta
l’allenatore
materano – non
volevano neppure
scendere in campo,
perché erano
convinti di
rimediare
un’umiliante
sconfitta. A uno a
uno e non senza una
certa fatica, li ho
convinti a giocare,
facendo leva sui
valori dello sport.
Il primo tempo s’è
concluso in parità
(1-1), con Domenico
Sasso che ha firmato
il gol del nostro
vantaggio. Nella
ripresa, nuovo
vantaggio del
Miglionico col gol
siglato da Giuseppe
Carlucci e pareggio
(2-2) dei locali.
Poi, negli
emozionanti minuti
finali del match,
sono arrivate le due
reti della nostra
incredibile
vittoria, firmate da
Antonio Pisciotta e
da Daniele Marisco”.
Per la cronaca, gli
altri quattro
giocatori che hanno
disputato la gara
sono stati Giuseppe
Stigliani (ha
giocato in porta per
l’assenza del
portiere titolare),
Antonio Pio Rubino,
Paolo Di Lecce e
Francesco Morcinelli.
Una partita
memorabile che
resterà scolpita per
sempre nella storia
del calcio
miglionichese. Una
gara che,
verosimilmente,
potrebbe
rappresentare anche
la più grande
impresa sportiva,
per la prima volta,
compiuta in ambito
regionale. Una sfida
capolavoro, una di
quelle storiche, per
la quale vale la
pena dire “io
c’ero”. Una presenza
che sarà vissuta,
per sempre, come un
privilegio. |