MIGLIONICO.
Il Bambino “Fiocco di neve”. Arriva
in classe coperto di gelo. Accade
nella Cina povera. I compagni di
classe lo hanno chiamato in coro
“Fiocco di neve” e hanno riso di lui
quando è arrivato con i capelli
pieni di ghiaccio e le sopracciglia
bianche. “Quella di Wang Manfu, 10
anni, scolaro di una zona rurale
dello Yunnan – scrive Guido
Santevecchi sul Corriere della Sera
del 12 gennaio 2018 - è una storia
che fa riflettere sulla Cina a due
velocità: superpotenza economica che
corre alla conquista dei mercati
mondiali e crea miliardi al ritmo di
uno ogni tre giorni, ma ancora alle
prese con sacche enormi di povertà.
Il bambino è entrato in aula coperto
di gelo perché per andare a scuola
aveva dovuto camminare per quattro
chilometri nella neve, con una
temperatura di meno 9 gradi. Il
maestro elementare di Wang Manfu ha
pensato di fotografarlo e lanciare
l’immagine sui social network, per
mostrare la determinazione del
bambino, che non aveva rinunciato
alla consueta marcia solitaria di
quattro chilometri da casa alla
scuola nonostante la neve alta, per
non perdere una giornata di scuola
importante, dedicata a un compito in
classe. Wang Manfu è uno dei milioni
di bambini cinesi che vivono in
villaggi sperduti: i più fortunati
stanno con i loro nonni; altri
vivono anche da soli, perché i loro
genitori dono andati in lontane
città a lavorare”. Sono bambini
denominati “liushou” che significa
“lasciati indietro”. Sono gli
“orfani sociali dello straordinario
sviluppo industriale della Cina. Per
loro, la scuola è l’unico rifugio
sicuro”. Manfu (il nome significa
pieno di felicità) ha detto: “Mi
piace molto la scuola, possiamo
avere pane con il latte a pranzo e
si imparano un sacco di cose belle”.
I cinesi del web si sono commossi e
hanno donato in poche ore centinaia
di migliaia di renminbi alla scuola
di Zhaotong nello Yunnan, che non ha
nemmeno i soldi per il
riscaldamento. Tutti i giornali
della Cina hanno pubblicato la foto
di Fiocco di neve, ma non hanno
avuto il coraggio di mostrare
un’altra immagine postata dal
maestro: quella che fa vedere le
mani del bambino mentre fa i compiti
in classe. Sono rosse e gonfie come
quelle di un vecchio, devastate dal
freddo. |