MIGLIONICO.
Emozionanti, coinvolgenti,
evocative. Sono le poesie
dell’antologia “Libera i tuoi
versi”, edita da “Culture in
Movimento, per i tipi di “Graficom”,
Matera, 423 pagine, con prefazione
dello scrittore lucano Raffaele Nigro. La raccolta presenta ben 260
liriche che sono state firmate da 22
poeti, tutti lucani, ad eccezione di
Hossain MD Monawar che, nato a
Raipur, in Bangladesh, da qualche
anno risiede a Miglionico, ospite di
un centro di accoglienza per
richiedenti asilo. In ordine
alfabetico, ecco gli autori delle
poesie: Vincenzo Bertugno, Emanuele
Canterino, Mariella Cavallo,
Domenico Daddiego, Giuseppe
Dalessandro, Elisabetta De Lucia,
Nunzia Dimarsico, Domenico Faniello,
Liborio Lascaro, Michele Lopergolo,
Amalia Marmo, Angela Matera, Hossain
MD Monawar, Piero Mele, Giuseppe
Melillo, Maria Pecora, Giovanni
Ribellino, Antonietta Signorella,
Antonio Signorella, Giuseppe
Signorella, Michela Trotti e Fausta
Ventura. Ciascun poeta ha avuto
l’opportunità di presentare varie
liriche. Si tratta di componimenti
poetici di diversa tipologia: c’è la
poesia didascalica (mira a insegnare
poeticamente verità utili al
lettore), c’è quella sociale (ha
l’obiettivo di suscitare riflessioni
sugli aspetti della società), la
poesia satirica (evidenzia le
ipocrisie e le contraddizioni
sociali) ed è presente pure quella
dialettale (valorizza il dialetto miglionichese), non manca la poesia
introspettiva (volta a far conoscere
la vita interiore dell’uomo) e ci
sono pure le ballate (poesie con
struttura ritmica, con rime e
ritornello). Quasi tutte le liriche
denotano per lo più due significati:
quello letterale e il simbolico. Di
cosa parlano? I temi sono
molteplici: descrivono la bellezza,
il dolore, la solitudine, i valori
dell’amore, dell’amicizia, della
fratellanza, della pace, eccetera.
Trasmettono conoscenza. Invitano
alla riflessione. E sono un po' una
sorta di “anticorpo” contro il
dilagare delle superficialità.
Lasciano una traccia: si immergono
nella mente e nel cuore del lettore.
Nella sua anima. Il senso di questa
raccolta di poesie? Ce l’ha spiegato
lo scrittore Raffaele Nigro che, nel
corso della serata di presentazione
dell’opera, ha sottolineato come
parecchie poesie presenti nella
raccolta, vadano oltre l’aspetto
ordinario della parola, per assumere
un significato più ampio che
sconfina nel sociale. Poi, il
celebre scrittore lucano ha
precisato che nell’antologia “c’è
un’intuizione lungimirante, un’idea
di fondo che io condivido
pienamente, quella di non pubblicare
poesie singole, ma consistenti
raccolte di versi, che riescono a
definire delle personalità
letterarie a volte interessanti e
già mature”. Da parte sua, la
responsabile letteraria
dell’associazione, “Culture in
Movimento”, Marzia Dalessandro ha
osservato come le poesie della
raccolta siano un segno distintivo
della realtà letteraria miglionichese, contribuendo a farne
scoprire l’identità culturale. Poi,
Dalessandro ha spiegato che “la
nostra iniziativa editoriale non ha
alcun intento speculativo, non
beneficiando di finanziamenti
pubblici”. |