MIGLIONICO.
“La Basilicata è la
regione che va per
la maggiore per i
prodotti
ortofrutticoli. Tra
questi, uva, bacche
(frutti di bosco),
kiwi, cachi,
melograno, nocciole,
noci, mandorle e
castagne”. Il
settore
agroalimentare
rappresenta una
componente
importante
dell’economia
lucana. Al suo
interno spicca, in
particolare, il
settore dei prodotti
legati all’autunno.
“Secondo i dati
diffusi dall’Ufficio
studi di Cia
Basilicata – scrive
Laura Cocozza sul
Corriere della Sera
del 26 novembre 2018
– frutto di una
rielaborazione, su
scala regionale e
provinciale, di un
rapporto della
Camera di Commercio
di Milano, infatti,
le produzioni
autunnali hanno
registrato un
incremento del 40%
in cinque anni. Sono
quasi 1.381 (959 in
provincia di Matera
e 422 in quella di
Potenza) le aziende
impegnate nello
specifico comparto,
per oltre 2300
addetti (2.007 in
provincia di Matera
e 348 in quella di
Potenza), in gran
parte concentrate
nella coltivazione
di pomacee (frutti
di bosco) e frutta a
nocciolo (840, di
cui 822 nel
Materano)”. Con
vendite che sfiorano
i 65 milioni di
euro. “Il peso di
aziende under 35
anni in questo campo
è del 16,7% nella
provincia di
Potenza, che si
colloca tra le prime
dieci province
italiane per
percentuale di
imprese giovanili”.
Conclusione: il
sistema
agroalimentare in
Basilicata mostra
grosse potenzialità. |