MIGLIONICO.
“Quel piccolo
esercito di
disperati. La
Caritas diocesana di
Matera-Irsina
delinea un quadro
preoccupante sullo
stato di difficoltà
di molte famiglie.
Lo stato di povertà
è sempre più
diffuso. Nel 2017
oltre mille
famiglie, nel
Materano, hanno
chiesto beni,
servizi e sussidi
economici”. In
provincia di Matera
“l’esercito di
disperati” continua
a crescere. C’è
povertà economica ed
educativa. “L’età
media degli
indigenti diocesani
è di 50,4 anni –
scrive Emilio
Salierno su La
Gazzetta di
Basilicata del 23
novembre 2018 – per
lo più sono le donne
che si rivolgono ai
centri di ascolto:
ci sono anche
immigrati africani e
romeni. All’origine
del disagio c’è
soprattutto la
mancanza di lavoro.
La Basilicata è tra
le regioni con più
poveri. Lo dicono i
dati Istat: in
Basilicata si è due
volte e mezzo più
poveri che nel resto
d’Italia”. Il 43,2%
delle famiglie non
riesce a far fronte
ad una spesa
imprevista di 700
euro; il 32,9% delle
famiglie non ha
soldi per vestiti
necessari; il 24,8%
delle famiglie
arriva a fine mese
con molte
difficoltà.
L’arcivescovo
Antonio Giuseppe
Caiazzo è
preoccupato: “Tante
situazioni di
povertà sono
nascoste, non sono
visibili”. Sono
centinaia le
famiglie bisognose.
E ci sono anche
“forme di povertà
legate allo stato di
convivenza tra le
persone, allo stare
insieme, alle
povertà derivanti
dallo scoraggiamento
perché non si trova
lavoro. Tanti
giovani bussano alla
porta del mio
ufficio, vengono a
piangere ed a
portarmi i
curriculum. Ci sono
mamme o padri che
supplicano per la
ricerca di una
occupazione.
Francamente, spesso,
non so neanche a chi
rivolgermi”. |