MIGLIONICO.
“Approvata la nuova legge
elettorale con le modifiche
volute dal Viminale
(Ministero dell’Interno)”.
Abolizione del listino, no
al voto disgiunto, doppia
preferenza di genere, premio
di maggioranza, sostituzione
temporanea dei consiglieri
regionali nominati
assessori: è l’impianto
della legge elettorale
regionale 20/2018 approvata
ieri sera (2 ottobre) in
Consiglio regionale. La
“normativa è passata a
maggioranza (10 voti
favorevoli di Pd, Ri e Pp
con 1 astenuto, Aurelio Pace
del gruppo misto). Non hanno
partecipato al voto i
consiglieri Mollica, Rosa,
Napoli, Perrino, Leggieri,
Castelluccio e Romaniello.
Assente Bochicchio del Psi.
Nel testo della legge è
stato chiarito che, qualora
il candidato presidente non
eletto si dimetta dalla
carica di consigliere, il
seggio è assegnato, con la
regola dei maggiori resti
tra i candidati al Consiglio
regionale, alla lista
circoscrizionale cui è stato
sottratto”. Per quanto
riguarda la clausola di
sbarramento, è stato
chiarito che “sono ammesse
all’assegnazione dei seggi
le liste circoscrizionali o
gruppi di liste che abbiano
ottenuto, nell’intera
regione, almeno il quattro
per cento dei voti validi”.
Al momento, non è stata
ancora stabilita la data
delle elezioni regionali. E’
presumibile che la data
coincida con una domenica
del mese di gennaio o
febbraio 2019. (Fonte – La
Gazzetta Del Mezzogiorno del
3 ottobre 2018). |