Sciopero a Melfi su CR7 |
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MIGLIONICO.
“Su CR7 (Cristiano Ronaldo, calciatore che
indossa la maglia n. 7) sciopero a Melfi. A
lui milioni, a noi calci”. Nella fabbrica
Fiat di Melfi, i sindacati di base hanno
proclamato uno sciopero su tutti i turni,
dalle 22 di domenica, 15 luglio alle 6 di
martedì 17 luglio “contro tanta iniquità”.
“E’ inaccettabile - dice un volantino dei
sindacati di base – che l’azienda, mentre
continua a chiedere ai lavoratori enormi
sacrifici a livello economico, decida di
spendere centinaia di milioni di euro per
l’acquisto di un calciatore. Gli operai e le
loro famiglie stringono sempre più la
cinghia e la proprietà decide di investire
su un’unica risorsa umana tantissimi soldi
(105 milioni di euro). E’ giusto tutto
questo?” (Fonte Gazzetta Del Mezzogiorno del
12 luglio 2018). E la Consulta nazionale
antiusura si schiera al fianco dei
lavoratori dello stabilimento
automobilistico di Melfi. “E’ uno schiaffo
ai poveri e a quanti con le loro risorse
economiche non arrivano alla terza settimana
del mese. E per il Codacons (Associazione
dei consumatori) si tratta di un’operazione
“immorale e vergognosa per un Paese civile”.
Ronaldo in un solo mese guadagnerà uno
stipendio di circa 1.600 volte in più di un
operaio. Il calciatore prenderà un compenso
di 60 milioni di euro al lordo all’anno, 30
milioni di euro al netto, cioè 2 milioni e
mezzo al mese. Complessivamente,
l’operazione sfiorerà i 400 milioni di euro.
E Ronaldo – scrive Michele Partipilo su La
Gazzetta Del Mezzogiorno del 12 luglio 2018
– se ne va in giro con i lobi delle orecchie
coperti di diamanti. Il decoro non è solo
capacità estetica, è anche non sbattere la
ricchezza in faccia a chi sta alla fame, ma
ti permette di essere il “Fenomeno”. |
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Antonio
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