MIGLIONICO.
Disagio sociale e povertà economica. Un
connubio amaro. Un fenomeno che, purtroppo,
sebbene in modo marginale, caratterizza
anche la vita sociale della comunità
miglionichese. Ne è testimonianza la
condizione di assoluta povertà economica del
miglionichese Vincenzo Purgatorio, 49
anni, alle prese con una desolante
condizione di inadeguatezza economica
rispetto al contesto sociale in cui vive.
Senza lavoro, senza reddito, senza alcun
sussidio finanziario, senza una famiglia e
come dimora un’abitazione (si fa per dire)
di pochi metri quadrati ricavata all’interno
dei locali bagni pubblici, in via
Extramurale Castello. Un locale comunale
angusto che sembra un tugurio. Una vita, la
sua, all’insegna della sofferenza, della
mancanza, della privazione e della
solitudine. Emigrante in Germania per
quindici anni, dal 1985 al 2000, rientra in
Italia e fa ritorno nel suo paese natio per
assistere la madre gravemente ammalata. Per
sei anni se ne prende cura, assistendola
notte e giorno. Le dona il suo conforto.
Poi, dopo la morte della mamma, Vincenzo si
ritrova solo, senza alcun lavoro, ai margini
del locale contesto sociale. Oggi è alle
prese con vari e gravi problemi, correlati
al soddisfacimento dei suoi bisogni,
“bisogni primari” di chi ha difficoltà a
nutrirsi, a vestirsi ed a curarsi. Va avanti
grazie agli atti di generosità di alcuni
conoscenti. Nei giorni scorsi, a causa di un
improvviso intasamento del tratto fognario,
il suo alloggio è stato allagato da liquami
che hanno messo fuori uso i suoi pochi
indumenti. Altro disagio e problemi da
risolvere. In un contesto di assoluta
povertà economica. “Il sig. Purgatorio versa
in gravi difficoltà economiche – scrive il
consigliere comunale di minoranza Antonio
Digioia in un’interpellanza rivolta al
sindaco Angelo Buono (Pd) – è costretto a
soggiornare in un locale, all’interno dei
bagni pubblici, con tanti rischi di natura
igienico e sanitari. Bisognerebbe mettergli
a disposizione un altro locale comunale
idoneo a garantirgli la permanenza in una
dimora dignitosa e salubre”. Da parte sua,
il responsabile dell’area amministrativa del
Comune, il dott. Bruno Francione, in
risposta all’interpellanza del consigliere
comunale del M5S, precisa che sono state
“avviate le procedure necessarie per
l’aggiornamento della graduatoria
finalizzata all’assegnazione degli alloggi
popolari di risulta”. Nel bando comunale
viene previsto uno “specifico punteggio per
i cittadini che vivano in alloggi impropri o
antigienici. A ciò si aggiungano le
iniziative nazionali di sostegno al reddito
(Rei) che stanno consentendo ai cittadini
più bisognosi economicamente di affrontare,
seppure in maniera temporanea, una
condizione di disagio economico”. Da qui
l’auspicio che dalla locale Amministrazione
comunale vengano adottati i provvedimenti
più efficaci per mettere in condizione
Vincenzo Purgatorio di vivere il sogno di
una vita migliore. Anzi, di una vita e
basta. Libera dall’incubo della miseria e
dalla schiavitù della sofferenza. |