MIGLIONICO.
“In Basilicata e nel Sud si muore prima
rispetto al Nord”. Motivo? La causa va
ricercata nella “diversa capacità dei
sistemi sanitari regionali – scrive Michele
Napoli, vice presidente del Consiglio
regionale di Basilicata, su La Gazzetta Del
Mezzogiorno del 4 maggio 2018 – di garantire
la salute dei propri cittadini”. Poi, Napoli
precisa: “Bisogna avere il coraggio di dire
che due bambini nati lo stesso giorno e lo
stesso anno, entrambi sani, ma uno a Potenza
e l’altro a Trento hanno una speranza di
vita diversa. Statisticamente, il bambino
nato a Potenza morirà un anno e mezzo prima
di quello nato a Trento”. Quindi, il vice
presidente del Consiglio regionale fa
riferimento alle risultanze del rapporto
“Osserva salute”, presentato nei giorni
scorsi presso il policlinico “A. Gemelli” di
Roma, nel quale sono evidenziate le notevoli
differenze tra le regioni d’Italia nel dare
risposta ai reali bisogni di salute delle
popolazioni di riferimento”. La Basilicata
viene annoverata, insieme a Molise, Abruzzo
e Lazio, tra le regioni a “media
performance” e nel 2017 fa registrare una
speranza di vita alla nascita (80,1 anni per
gli uomini e 84,7 per le donne). |