GIACOMO AMATI

30 Aprile 2018

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Nel 2017 persi 4 mila posti di lavoro in Basilicata

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MIGLIONICO. “In un anno (2017) persi 4 mila posti di lavoro in Basilicata. Aziende che chiudono e ammortizzatori sociali finiti: le donne sono le più colpite”. Aumenta la cassa integrazione: nei primi quattro mesi del 2018 si registra un incremento del 165,90 per cento. I dati forniti dall’Ires (Cgil) mettono in evidenza come nel 2017 siano crollati i livelli occupazionali in Basilicata: rispetto al 2016 gli “occupati sono diminuiti del 2,2 per cento – scrive Carla Zita su La Gazzetta Del Mezzogiorno del 30 aprile 2018 – una percentuale peggiore rispetto a quella dell’intero Mezzogiorno. Lo scorso anno (2017) erano circa 188 mila gli occupati, quattromila in meno rispetto al 2016. A perdere il lavoro soprattutto le donne (4,6%)”. L’osservatorio Cassa Integrazione Guadagni, i cui dati sono consultabili sul sito dell’Inps, evidenzia come in Basilicata, per quanto riguarda la Cigo, si registra un aumento rilevante; nel marzo dello scorso anno le ore sono state 22.687, ma nel marzo 2018 sono risultate 175.048 con un incremento del 671,58 per cento. Risultato: i lucani vanno via dallo loro terra. Ad emigrare sono non solo i giovani, ma intere famiglie per trovare altrove un’occupazione e la possibilità di avere un futuro migliore. “Treni che partono pieni e ritornano vuoti, mentre la politica non riesce a trovare soluzioni per frenare la discesa sempre più ripida verso il nulla. Famiglie intere hanno lasciato la regione abbandonando, in particolare, le aree più interne e isolate”.

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