MIGLIONICO.
Paese natio, addio. E’ il saluto (si spera
non permanente, ma temporaneo) che ben 70
cittadini miglionichesi (41 maschi e 29
donne), su una popolazione di 2454 abitanti
al 31 dicembre 2017, hanno rivolto a
Miglionico nel corso dell’anno appena
trascorso. Chi per motivi di studio e chi
per ragioni di lavoro, i miglionichesi
continuano ad emigrare in altre località
italiane ed estere. Quasi come accadeva
negli anni Cinquanta e Sessanta. Una
popolazione in cammino: alla ricerca di una
migliore qualità della vita. L’emigrazione,
quindi, continua ad essere un fenomeno
sociale diffuso all’interno della comunità.
Ne è quasi un tratto distintivo. E’ legato a
cause ambientali, economiche e culturali,
spesso, correlate tra di loro. Un fenomeno
che senz’altro ne impoverisce le
potenzialità di crescita sociale. Ma nel
2017, in paese, non c’è stato solo
spopolamento: vi sono arrivati 42 immigrati,
24 donne e 18 maschi. Analizzando gli altri
dati, aggiornati e registrati tramite
l’anagrafe del municipio – ringraziamo
Francesco Lopergolo, responsabile
dell’ufficio, si scopre che, al 31 dicembre
2017, la popolazione complessiva è
costituita da 2454 abitanti, di cui 1231
sono donne e 1223 sono maschi. Va
sottolineato come, rispetto all’anno scorso,
la popolazione sia diminuita di 43 unità. I
nati nel corso dell’anno scorso sono stati
20 (11 femminucce e 9 maschi); invece, le
persone decedute sono state 31 (17 maschi e
14 donne). Negli ultimi otto anni, ovvero
nel periodo compreso tra il 2010 e l 2017,
il dato numerico complessivo dei nati è di
135 (66 sono di sesso femminile e 69 di
quello maschile). Nello stesso arco
temporale, il numero delle persone decedute
è stato di 194: 98 donne e 96 maschi. Ne
deriva che gli abitanti miglionichesi che
muoiono non sono sostituiti, nella stessa
entità numerica, da quelli che nascono.
Facendo un’analisi comparativa tra il numero
dei nati e quello dei morti, negli ultimi
otto anni, si scopre che la popolazione
miglionichese tende lentamente, ma
inesorabilmente, a diminuire. Un dato,
quest’ultimo, che non è sorprendente,
considerato che il tasso della natalità
tende a diminuire di anno in anno, sempre di
più. Curiosità: in paese vive un solo
centenario: è la signora Maria Santa Mucci,
vedova Casella che, tra qualche mese,
compirà 106 anni. Invece, i miglionichesi
che hanno un’età compresa tra i 90 e i 99
sono 41: 27 sono donne e 14 i maschi. |