MIGLIONICO.
Dispiaciuto e un pò arrabbiato. E’ la
fotografia del Miglionico dopo la partita in
trasferta contro il Fortuna Potentia
conclusasi in parità (1-1). Un risultato che
non soddisfa la squadra di mister Michele
Paterino che ha subito il gol del pareggio
dei locali all’ultimo respiro del match
(49’), su calcio di punizione, quando già
pregustava il dolce sapore della vittoria.
Un successo sfumato, ma che i miglionichesi
avrebbero meritato per la bontà del gioco
prodotto. Un risultato finale che sa di
beffa. Nel primo tempo (16’), ancora una
volta, era stato il talentuoso giocatore
materano Pasquale Moliterni, capocannoniere
della squadra con 7 reti, a firmare il gol
del provvisorio vantaggio a conclusione di
un’irresistibile azione personale. “Nel
corso della gara – osserva il presidente
Mimmo Grande - più volte abbiamo avuto
l’opportunità di raddoppiare, mettendo al
sicuro il risultato, ma non siamo stati
bravi a finalizzare il gioco d’attacco. Poi,
la mia squadra, soprattutto nel secondo
tempo, si è come smarrita, quasi fosse
intimorita da alcune discutibili ammonizioni
che sono state comminate dall’arbitro nei
confronti di ben sei giocatori miglionichesi
in un contesto di partita che si stava
sviluppando in modo corretto e tranquillo”.
Il che verosimilmente potrebbe aver
condizionato negativamente l’atteggiamento
dei giocatori per alcuni tratti della sfida.
Poi, la beffa finale del gol del pareggio.
“Abbiamo portato a casa 1 punto – sottolinea
il massimo dirigente – ma ne abbiamo persi
2. Con un po' di fortuna in più avremmo
potuto conquistare l’intera posta in palio”.
In definitiva, la sfida col Fortuna Potentia
ha finito col mettere in evidenza le luci e
le ombre dell’attuale Miglionico: tra le
prime, spicca l’eccellente rendimento di
Pasquale Moliterni; tra le seconde, va
indicata una certa inesperienza. |