MIGLIONICO.
Immaturo. Come un frutto ancora acerbo. Il
Miglionico in questo inizio di campionato di
Promozione dà la sensazione di non essere
ancora al meglio delle sue potenzialità
tecniche. Motivo: denota una condizione
atletica non del tutto soddisfacente. La
sconfitta in trasferta (1-0) subita domenica
scorsa nella sfida contro il Rotunda Maris
ne è lo specchio fedele. La squadra di
mister Michele Paterino dopo aver subito il
gol a metà del primo tempo, a seguito di uno
svarione difensivo della retroguardia, nel
corso del prosieguo della partita non ha
trovato le energie sufficienti per creare
reali pericoli agli avversari. Ma ecco nel
commento del presidente Mimmo Grande
l’analisi della gara: “Abbiamo giocato sotto
tono – dice senza mezzi termini il massimo
dirigente – come se la squadra non avesse la
forza necessaria per reagire. I nostri
avversari arrivavamo sempre primi sulla
palla”. Contro il Rotunda Maris, quindi, il
Miglionico ha dato la sensazione di essere
in ritardo di preparazione atletica. Lacuna,
peraltro, già emersa nel finale del match
casalingo contro l’Anzi. Oltretutto,
domenica scorsa i miglionichesi sono stati
costretti a giocare in formazione
rimaneggiata per la contemporanea assenza di
due giocatori titolari come Tommaso Maino e
Aron Decosmo. E hanno dato l’impressione di
essere poco sicuri in fase difensiva,
imprecisi nell’elaborazione del gioco a
centrocampo e poco incisivi in attacco. In
definitiva, la squadra nella sua interezza
ha mostrato uno stato di forma appannato. E
mister Paterino avrà parecchio lavoro da
fare per trovare il bandolo della matassa. A
cominciare da oggi pomeriggio: al “Michele
Ditrinco” è in calendario la gara casalinga
del primo turno della Coppa Italia di
Promozione contro il forte Ferrandina. La
probabile formazione (4-4-2): Martino;
Laquale, Merletto, Iacovone, Giove; Centonze,
Di Lecce, Battilomo, Moliterni; Dilerma,
Bitetti. |