MIGLIONICO.
“Un’alleanza ampia e plurale, unita ed
innovativa, capace di parlare al nostro
elettorato tradizionale, ma anche ai tanti
elettori che hanno perso la fiducia nella
politica. Una coalizione allargata, senza
divisioni”. Carissimo politologo Domenico
Lascaro, il concetto su indicato è stato
espresso da te in tanti articoli scritti nei
mesi scorsi e pubblicati su “Miglionicoweb”.
La stessa riflessione, però, è stata fatta
alcuni giorni fa dal leader storico del
centrodestra italiano, Silvio Berlusconi. E’
considerata l’elemento fondante di una nuova
proposta politica in vista sia delle
prossime elezioni in Sicilia sia di quelle
nazionali della prossima primavera. Cosa
puoi aggiungere in merito? In particolare,
questo nuovo “laboratorio politico” potrebbe
costituire la base da cui partire per dare
finalmente all’Italia le riforme
istituzionali di cui ha bisogno? Quest’ultime
sostiene il tuo collega politologo Ernesto
Galli della Loggia non sono state approvate
perché in Italia il “fronte delle riforme
istituzionali non è mai riuscito finora ad
essere maggioritario: alla fine hanno vinto
sempre gli altri, quelli che non volevano
cambiare. Da Craxi a Renzi. Se da 30 anni
non si riesce a rinnovare le istituzioni è
perché coloro che ogni volta sostengono il
cambiamento non si rivelano all’altezza del
compito”. Qual è, in merito, il giudizio del
politologo miglionichese? Giacomo Amati |