GIACOMO AMATI

4 Agosto 2017

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Salviamo i murale di Via Estramurale Castello
 

MIGLIONICO. “Salviamo il murales di via “Extramurale Castello”. E’ l’appello accorato firmato dal consigliere comunale di minoranza, Antonio Digioia del M5S. E’ rivolto al sindaco Angelo Buono e ad altri enti istituzionali del Materano. “Rappresenta un bene artistico e storico del nostro paese – scrive il consigliere comunale “grillino” – ma sta cadendo a pezzi: costituisce un serio pericolo per la viabilità e per l’incolumità dei cittadini, soprattutto dei bambini che frequentano l’istituto comprensivo, il cui cancello d’ingresso è distante pochi metri dal dipinto. L’intonaco e i calcinacci si distaccano dalla parete e vengono giù sulla strada, anche da notevole altezza. L’Apt di Basilicata lo menziona nella sua guida sui Comuni lucani e ne esalta la bellezza”. Ne discende la richiesta d’aiuto, “affinchè siano intraprese – osserva Digioia – le dovute azioni, anche in sinergia con altri enti istituzionali: va scongiurato il pericolo di crollo dell’intero murales a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e per il recupero di un’opera artistica preziosa per la comunità miglionichese e per la Basilicata”. Giova precisare che il dipinto occupa una superficie di mille metri quadri: fu realizzato da tre giovani artisti miglionichesi, Laura Canterino, Anna Tralli e Francesco Cinnella, nell’anno duemila per celebrare il nuovo Millennio. Per la sua bellezza e il valore artistico fu chiamato il “Muro dell’arte”. Commissionato dal sindaco dell’epoca, Giuseppe Dalessandro, il murales fu realizzato nel giro di un mese per una spesa di due milioni di lire, a carico del bilancio comunale. L’affresco raffigura dieci immagini simbolo del paese. E’ costituito da due sezioni: nella prima (la sezione storica), i soggetti presentati sono quelli del Castello, piazza Popolo, Chiesa Madre, palazzo del Convento (ex sede municipale) e Torre di Fino; nella seconda (quella sociale), invece, vengono rappresentati alcuni mestieri artigianali. Da qui il valore sociale, culturale, oltre che artistico dell’opera che sottolinea una parte rilevante dell’identità architettonica e sociale del paese e ne costituisce un richiamo per il turismo culturale. Giacomo Amati
Le seguenti foto sono del sito http://www.aptbasilicata.it/Galleria-Immagini.1534+M55927e3036b.0.html

 

 

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